Sommario
Cosa posso usare al posto dell aspirina?
Il Paracetamolo (Tachipirina, Efferalgan) resta il farmaco di prima scelta nel trattamento degli stati febbrili e del dolore, specie in bambini, donne incinte, anziani e persone che hanno patologie che riguardano la coagulazione o gastriche.
Quando assumere la curcuma prima o dopo i pasti?
Il dosaggio corretto di un estratto di curcuma titolato al 90% in curcumina è di 400-600 mg al giorno, da prendere durante la colazione e durante la cena, quindi a stomaco pieno. Questo perché il cibo favorisce l’assorbimento della curcumina.
Qual è la dose corretta di questo estratto di curcuma?
La dose corretta di questo estratto è di circa 250 mg durante la colazione e circa 250 mg durante la cena. Prendendolo a stomaco pieno si facilita l’assorbimento della curcumina. L’estratto di curcuma influisce poco sull’attività della cardioaspirina, per cui può prenderla anche cronicamente senza problemi.
Come si usa la curcuma nei cardiopatici?
Curcuma nei cardiopatici Vorrei sapere se l’utilizzo della curcuma è indicato per i cardiopatici che assumono acido acetilsalicilico e betabloccanti. La curcuma va presa sotto forma di estratto secco titolato in curcumina minimo 40%, alla dose media di 200-300 mg al mattino a colazione e la stessa dose alla sera a cena.
Quali sono i sintomi dell’aspirina?
I principali effetti collaterali dell’aspirina sono le ulcere gastrointestinali, l’emorragia gastrica (sangue nello stomaco) e l’acufene se il farmaco viene assunto in dosi eccessive.
Come sostituire acido acetilsalicilico?
La pianta che meglio può sostituire l’acido acetilsalicilico alla dose prescritta come antiaggregante è il ginkgo biloba, da prendere come estratto secco titolato in ginkgoflavonoidi al 24% e in terpeni totali al 6%, il suo dosaggio ottimale come antiaggregante piastrinico è di 120 mg al mattino al risveglio e 120 mg …