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Cosa provoca la sindrome di Sjögren?
La causa della sindrome di Sjögren è un comportamento anomalo di alcuni elementi difensivi del sistema immunitario. Infatti, linfociti T, linfociti B, anticorpi, cellule dendritiche e immunocomplessi si “ribellano” e aggrediscono l’organismo, invece di difenderlo.
Come guarire dalla sindrome di Sjögren?
Non esiste una cura per la sindrome di Sjögren ma alcuni trattamenti possono aiutare a ridurre i disturbi (sintomi): per esempio, la secchezza degli occhi e della bocca può essere alleviata con le lacrime e la saliva artificiali.
Quali sono i sintomi della malattia?
Quelli più frequenti sono:
- sintomi di una malattia acuta delle vie respiratorie (mal di gola, tosse perlopiù secca, affanno, dolori al petto);
- febbre;
- perdita improvvisa dell’olfatto e/o del gusto;
- mal di testa;
- malessere, debolezza generale;
- dolori muscolari;
- raffreddore;
Come eliminare la secchezza della bocca?
Prodotti e marchi
- Bere acqua.
- Mangiare una caramella senza zucchero.
- Masticare chewing gum senza zucchero.
- Optare per bevande decaffeinate.
- Respirare dal naso.
- Usare un umidificatore.
- Smettere di fumare.
- Usare un collutorio senza alcol per la bocca secca.
Quali esami del sangue per la sindrome di Sjögren?
Esami di laboratorio
- Anticorpi anti-nucleo (ANA); test di primo livello per la diagnosi delle malattie autoimmuni; spesso positivo in caso di sindrome di Sjögren.
- Anticorpi specifici per la sindrome di Sjögren (SS); anti-SSA (chiamati anche Ro) e SSB (chiamati anche La).
- Fattore reumatoide (FR); spesso positivo.
Come si diagnostica la sindrome di Sjögren?
Come si è visto nell’articolo introduttivo, i sintomi della sindrome di Sjögren sono numerosi e interessano più organi e tessuti. Pertanto, la diagnosi della sindrome si basa su diverse indagini….Le principali sono:
- Test oftalmologici.
- Esami del sangue.
- Biopsia labiale.
- Scintigrafia e scialografia.
- Scialometria.
Quale medico diagnostica la sindrome di Sjögren?
Un oculista può ricercare i danni alla superficie oculare. Per valutare la produzione di saliva si possono effettuare esami più sofisticati, il medico può prescrivere esami di diagnostica per immagini o un prelievo di tessuto delle ghiandole salivari da esaminare (biopsia).