Cosa rappresenta il Disco di Festo?
È un disco di terracotta, delle dimensioni di 16 centimetri di diametro e 16 millimetri di spessore; la datazione stratigrafica ne attribuisce l’età al 1700 a.C. il disco contiene 242 simboli impressi quando l’argilla era ancora fresca.
Che rapporto c’è tra i cretesi e il Disco di Festo?
Il Disco di Festo a Creta ed è stato ritrovato a Creta, nel Palazzo di Phaistos (Festo, appunto), anche se gli storici e studiosi concordano sul fatto che questo non sia il lugo in cui il disco sia stato realizzato. Con un diametro di circa 15cm, e risporta su entrambe le facce una serie di iscrizioni a spirale.
Quando è stato ritrovato il Disco di Festo?
3 luglio 1908
Il disco di Festo venne ritrovato il 3 luglio 1908 nel sito archeologico dell’omonima città sull’isola di Creta, sotto un muro di un palazzo minoico. Il reperto fu riportato alla luce da una spedizione archeologica italiana guidata da Luigi Pernier e Federico Halbherr.
Chi ha scoperto il Disco di Festo?
Luigi Pernier
ll disco di Festo è un reperto archeologico ritrovato nell’omonima città di Festo, sull’isola di Creta, sotto un muro del palazzo minoico della città cretese di Festo. É stato trovato nel 1908 da una team di archeologi italiani guidata da Luigi Pernier e Federico Halbherr.
Che cosa sono rispettivamente la lineare ae la Lineare B?
La Lineare A è una forma di alfabeto sillabico utilizzata a Creta, proprio della Civiltà Minoica. Diverso è invece il discorso inerente la lineare B, sviluppata dalla civiltà micenea e per questo nota anche come Miceneo.
Quali sono le tre Scritture documentate a Creta?
Egli distinse i tre tipi rinvenuti in scrittura “geroglifica”, la più antica, e scritture “lineari”, le due successive. Il terzo tipo (che secondo Evans sarebbe apparso verso il 1400 a.C., ma che oggi si tende a pensare sia almeno di un secolo più recente) è una scrittura sillabica chiamata “Lineare B”.
Dove è stato ritrovato il Disco di Festo?
isola di Creta
Il Disco di Festo è un reperto ritrovato nell’omonima città di Festo sull’isola di Creta, sotto un muro di un palazzo minoico, durante una spedizione archeologica guidata da Luigi Pernier nel mese di luglio dell’anno 1908.
A cosa serviva la Lineare B?
La Lineare B fu un sistema di scrittura a carattere sillabico utilizzato dai Micenei per denotare graficamente la loro lingua, risultata essere una forma arcaica della lingua greca. Le prime testimonianze di questa scrittura si trovano su tavolette risalenti ai secoli XIV e XIII a.C.
Cosa vuol dire scrittura Lineare A?
La Lineare A è uno dei due sistemi di scrittura utilizzati nell’isola di Creta prima del sistema di scrittura dei greci micenei detto Lineare B, insieme ai geroglifici cretesi. Nel 1952, Michael Ventris scoprì che la Lineare B veniva usata per mettere per iscritto una primitiva forma di greco, nota oggi come miceneo.