Sommario
- 1 Cosa si intende per rischio di esplosione?
- 2 Quali condizioni devono esistere per il verificarsi di una esplosione?
- 3 Quali elementi sono necessari affinché si abbia un’esplosione?
- 4 Quante condizioni distinte sono necessarie per originare l’esplosione delle polveri combustibili?
- 5 Perché la farina può esplodere?
Cosa si intende per rischio di esplosione?
Il Rischio Esplosione è normalmente associato ad un potenziale danno di elevata magnitudo: le esplosioni determinano tipicamente gravi danni alle strutture e infortuni gravi e anche mortali per i lavoratori.
Quali condizioni devono esistere per il verificarsi di una esplosione?
Affinché si possa verificare un’esplosione, la miscela esplosiva deve trovarsi in pre- senza di una sorgente di accensione efficace, cioè in grado di innescare la reazione.
Quali sono le polveri esplosive?
In generale possiamo dire che qualsiasi polvere combustibile, sia essa derivante da materiali metallici ossidabili (alluminio, ferro..), sostanze organiche naturali (zucchero, cereali…) o sintetiche (pesticidi, materie plastiche…), è potenzialmente soggetta ad esplosione.
Perché le polveri esplodono?
Quando una polvere combustibile o ossidabile può esplodere? Può esplodere “quando – dispersa in un’atmosfera contenente sufficiente ossigeno per sostenere la combustione – è innescata da una sorgente di accensione di appropriata energia”.
Quali elementi sono necessari affinché si abbia un’esplosione?
Perché si verifichi un’esplosione devono essere presenti simultaneamente i seguenti fattori:
- Un materiale infiammabile nel processo di produzione o nelle immediate vicinanze.
- Ossigeno (aria)
- Fonte di innesco.
- Un rapporto specifico tra ossigeno e materiale infiammabile.
Quante condizioni distinte sono necessarie per originare l’esplosione delle polveri combustibili?
Gli elementi necessari a causare un’esplosione in simili impianti sono fondamentalmente tre: la presenza di una nube di polveri di farina in concentrazione tale da fare da combustibile; la presenza di ossigeno come comburente in tale atmosfera; la generazione di un innesco.
Quali sono le polveri?
Fra le polveri più diffuse l’Organizzazione Mondiale della Sanità elenca idrocarburi policiclici aromatici, ammonio, solfati, nitrati, carbonio, fuliggine e metalli come cadmio, rame e nichel.
Quali sono le principali sostanze infiammabili che possono dare luogo ad esplosioni?
Nella realtà, materiali di uso comune, addirittura domestico, in condizioni sfavorevoli possono dar luogo a esplosioni sotto forma di polveri: farina, segatura, zucchero, polveri di rifiuti domestici, per non parlare dei combustibili di largo uso, come gas di petrolio liquefatto, gas naturale e carburanti per …
Perché la farina può esplodere?
presenza di polvere combustibile; presenza di comburente nell’ambiente (generalmente ossigeno); presenza di una fonte di innesco (ad esempio apporto di calore sufficiente all’attivazione della combustione); ambiente confinato (ad esempio un recipiente);