Sommario
- 1 Cosa si intende per trasmissione da contatto?
- 2 Quanti tipi di isolamenti ci sono?
- 3 Quali sono le precauzioni da contatto?
- 4 Cosa si intende per trasmissione per veicolo?
- 5 Che cos’è l’isolamento contumaciale?
- 6 Cos’è l’unità del paziente?
- 7 Quando si usano le precauzioni standard?
- 8 Quali sono le malattie infettive soggette a notifica obbligatoria?
- 9 Quali sono le malattie infettive nei bambini?
- 10 Cosa si intende per malattia trasmissibile?
- 11 Cosa è la segnalazione di malattia infettiva?
Cosa si intende per trasmissione da contatto?
La trasmissione per contatto diretto comporta un contatto tra superficie corporea e superficie corporea e un trasferimento fisico di microrganismi fra una persona infetta o colonizzata ed un ospite suscettibile, come avviene quando una persona mobilizza un paziente, lo aiuta nel fare il bagno o compie altre attività di …
Quanti tipi di isolamenti ci sono?
Tipologie di isolamento in base alla trasmissione: contatto, dropplet, aerea.
Cos’è il rischio infettivo?
Con il termine rischio biologico-infettivo si intende quindi la possibilità che, in seguito ad esposizione o contatto diretto con materiale infetto, il soggetto possa infettarsi.
Quali sono le precauzioni da contatto?
lavarsi le mani dopo essersi tolti i guanti. non toccarsi gli occhi, il naso, la bocca, i capelli o l’epidermide con i guanti. non toccare con i guanti attrezzature, telefono, porte se sono attrezzature “pulite” e non allontanarsi dal luogo di lavoro indossando i guanti. i guanti devono essere della giusta misura.
Cosa si intende per trasmissione per veicolo?
Negli autoveicoli la trasmissione è l’insieme di organi che hanno lo scopo di trasferire la potenza generata dal motore alle ruote o più in generale dal motore all’elemento finale a cui viene collegata la trasmissione.
Cosa vuol dire isolamento funzionale?
Isolamento: separazione (anche solo funzionale) delle persone infette dalle persone non infette allo scopo di prevenire la diffusione di un agente infettivo agli altri. Microrganismo: qualsiasi entità microbiologica, cellulare o meno, in grado di riprodursi o trasferire materiale genetico.
Che cos’è l’isolamento contumaciale?
Viene definita come “Periodo di isolamento (originariamente di 40 giorni) al quale vengono sottoposti persone, animali e cose ritenuti portatori di agenti infettivi. La sua durata differisce fra le varie malattie, in rapporto al relativo periodo d’incubazione” (enciclopedia Treccani).
Cos’è l’unità del paziente?
Per unità paziente si intende la combinazione di uno spazio che contiene mobili, materiali, dispositivi medici o elettromedicali che sono destinati e dedicati al paziente durante il ricovero.
Cosa si intende per precauzioni standard e precauzioni basate sulla via di trasmissione?
Le precauzioni universali sono una serie di linee guida standardizzate, volte a prevenire la trasmissione di agenti patogeni per via di esposizione al sangue e ad altri materiali potenzialmente infettivi. Nel 1987, il CDC ha introdotto un’altra serie di linee guida denominate Isolamento delle sostanze corporee.
Quando si usano le precauzioni standard?
Le precauzioni standard vanno utilizzate con tutti i pazienti ed in ogni setting assistenziale. Sono alcune semplici raccomandazioni: igiene delle mani, utilizzo dispositivi di protezione individuale, ecc. Le precauzioni standard vanno implementate durante l’assistenza ad ogni paziente.
Quali sono le malattie infettive soggette a notifica obbligatoria?
colera, febbre gialla, febbre ricorrente epidemica, febbri emorragiche virali, peste, poliomielite, tifo esantematico, botulismo, difterite, influenza con isolamento virale, rabbia, tetano, trichinosi.
Che cos’è il Simid?
Studio Italiano Multicentrico osservazionale sulla prevalenza e l’impatto clinico della carenza di ferro (Iron Deficiency) nei pazienti ricoverati nei reparti di Medicina Interna.
Quali sono le malattie infettive nei bambini?
Le più comuni malattie esantematiche dell’infanzia sono: Morbillo, Varicella, Rosolia, Scarlattina (quarta malattia), eritema infettivo (Quinta malattia), esantema critico (Sesta malattia), Mani-Piedi-Bocca.
Cosa si intende per malattia trasmissibile?
Per “malattia trasmissibile” si intende una malattia il cui agente causale può essere trasferito da un individuo a un altro. Le malattie trasmissibili possono essere suddivise in infettive o non infettive. Ciascuna di queste due categorie comprende malattie contagiose o non contagiose:
Quali sono le malattie trasmissibili infettive e contagiose?
Le malattie trasmissibili non infettive e contagiose sono tipicamente quelle sostenute da parassiti. Infine, è da ricordare che le malattie trasmissibili non infettive e non contagiose comprendono alcune malattie genetiche (tipiche, nell’uomo, il daltonismo e l’emofilia) che si trasmettono per via verticale .
Cosa è la segnalazione di malattia infettiva?
La segnalazione di malattia infettiva non è un mero atto formale burocratico per alimentare report statistici, ma una fondamentale azione utile per dare avvioad una cascata di eventi di sanità pubblica finalizzati a: – identificare i fattoridi rischio e la fontedell’infezione;