Sommario
Cosa significa henné?
henné ‹ené› s. m., fr. – Nome francese della pianta henna, noto anche in Italia soprattutto per indicare la tintura per capelli.
A cosa serve Lenne?
L’henné viene utilizzato sin dall’antichità per colorare i capelli. Questa colorazione naturale è ricca di sostanze che nutrono, regalano corpo e lucidano i capelli oltre a regalare diversi benefici anche alla cute.
Come si fa la tinta con l’henné?
Per ogni 50 grammi di henné è necessario servirsi di 60 ml di acqua calda. Le due parti vanno mescolate e amalgamate in una ciotola fino a quando non si ottiene una pasta dalla consistenza simile a quella di un purè di patate. Se necessario, si può aggiungere un altro cucchiaio di acqua.
Qual è la pianta dell’hennè?
La pianta dell’Hennè. Ricordiamo che il nome Hennè (o Henna, o Enna) è un nome popolare di derivazione francese, che corrisponde alla pianta Lawsonia inermis, un piccolo arbusto, talvolta arborescente, molto longevo, originario dell’Asia minore e dei paesi subtropicali e tropicali degli altipiani dell’Africa centro-orientale,
Come agisce l’hennè?
L’hennè agisce come uno strato di colore che si va ad aggiungere alla tonalità naturale del capello che, ad ogni sovrapposizione, diventa più scuro. Il suo colore tende sempre al rosso . L’hennè è una colorazione che ricopre il capello come una pellicola ed è poi difficile da eliminare se si desidera cancellare i riflessi rossi .
Come svolge l’hennè naturale sui capelli?
L’hennè naturale svolge delle azioni positive sui capelli, note in ambito tricologico: permette di renderli più disciplinati e più lisci, inoltre è seboregolatore e migliora i capelli rovinati. Agisce sul cuoio capelluto con un effetto riequilibrante, utile per combattere la seborrea e la forfora grassa.
Come si usa un hennè picramoso?
L’hennè picramoso, se usato su capelli tinti di recente, può rovinarli molto, quindi conviene fare una prova su una ciocca. Questo tipo di hennè non ha bisogno di ossidarsi, in quanto il colore, una volta preparato, viene subito rilasciato.