Sommario
- 1 Cosa significa la sigla VDT?
- 2 Quale è la corretta definizione di videoterminalista?
- 3 Quali sono le condizioni ambientali ottimali per un videoterminalista?
- 4 Quando si applica la normativa sui VDT?
- 5 Chi è il videoterminalista per il d lgs 81 2008?
- 6 Quale frequenza è prevista dal d lgs 81 2008 per la sorveglianza sanitaria di un videoterminalista?
- 7 Quale caratteristiche deve possedere il sedile di lavoro?
Cosa significa la sigla VDT?
Cos’è un videoterminalista? Il lavoratore che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminale, in modo sistematico o abituale, per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni previste dal D. Lgs. 626/94.
Quale è la corretta definizione di videoterminalista?
Viene definito LAVORATORE AL VIDEOTERMINALE colui che utilizza una attrezzatura munita di videoterminale in modo sistematico o abituale per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni previste.
Quali sono le condizioni ambientali ottimali per un videoterminalista?
LUCE NATURALE: Pertanto, è necessario che alle finestre siano istallate tende di colore tendente al bianco di spessore sufficiente a filtrare la luce solare e che quest’ultima non colpisca direttamente lo schermo: la condizione è soddisfatta quando il piano dello schermo sia ortogonale a quello della finestra.
Quali sono le caratteristiche ottimali della postazione di lavoro a VDT?
Deve avere una posizione prossima a quella verticale, con un angolo rispetto all’asse delle cosce di 90°: non deve essere mai piegato in avanti. Devono poter essere appoggiati sul piano di lavoro, quindi è necessario spostare la tastiera a 10 cm dal bordo del tavolo.
Quali sono le possibili conseguenze dovute all utilizzo di VDT?
bruciore agli occhi; arrossamento; • stanchezza della vista; • visione annebbiata o sdoppiata (fuori fuoco); • ammiccamento frequente o lacrimazione; • fastidio alla luce (anche in condizioni di luce adeguate); • mal di testa, dolore al collo e alle spalle.
Quando si applica la normativa sui VDT?
51, 55 e 58 del D. Lgs. 626/94. Tale provvedimento ha ampliato il campo di applicazione del Titolo VI a tutti i lavoratori che utilizzano i VDT per 20 ore settimanali al netto delle pause (precedente la soglia era di quattro ore consecutive giornaliere).
Chi è il videoterminalista per il d lgs 81 2008?
81/2008, il videoterminalista è quel lavoratore che fa uso di videoterminali (VDT), ossia di attrezzature munite di schermi alfanumerici e grafici a prescindere dal tipo di visualizzazione utilizzato.
Quale frequenza è prevista dal d lgs 81 2008 per la sorveglianza sanitaria di un videoterminalista?
La legge prevede inoltre che un lavoratore addetto ai VDT debba essere sottoposto a visita medica di controllo ogni 2 anni se presenta delle limitazioni o se ha un’età superiore ai 50 anni, invece ogni 5 anni in condizioni di normalità visiva o con età inferiore ai 50 anni.
Quali elementi dell’ambiente influiscono sui rischi da VDT?
I fattori di maggiore disturbo e affaticamento sono infatti l’abbagliamento, il contrasto eccessivo fra luminosità dello schermo e luminanza di altri elementi presenti nell’ambiente, oppure la luce riflessa, sia dallo schermo che dall’arredamento o dalle pareti del locale.
Quali elementi dell’ambiente influiscono sui rischi VDT?
La postazione: la scrivania, la sedia, lo spazio a disposizione e l’orientamento rispetto alle fonti di luce; Le attrezzature: il monitor del computer, il mouse, la tastiera, ecc…; Le competenze necessarie per l’esecuzione del proprio compito: la conoscenza e la formazione necessaria per l’utilizzo dei software.
Quale caratteristiche deve possedere il sedile di lavoro?
Il sedile di lavoro deve essere stabile e permettere all’utilizzatore libertà nei movimenti, nonché una posizione comoda. Il sedile deve avere altezza regolabile in maniera indipendente dallo schienale e dimensioni della seduta adeguate alle caratteristiche antropometriche dell’utilizzatore.