Sommario
Cosa significa minimo retributivo?
Il salario minimo, nel diritto del lavoro, è la più bassa remunerazione o paga oraria, giornaliera o mensile che in taluni stati i datori di lavoro devono per legge corrispondere ai propri lavoratori dipendenti ovvero impiegati e operai.
Chi ha diritto al Reddito di inclusione?
Hanno diritto al reddito di inclusione i cittadini italiani e dell’Unione Europea (o i loro familiari) che risultano titolari del permesso di soggiorno UE di lungo periodo.
Che cos’è il Reddito di inclusione a chi spetta?
Il REI (reddito d’inclusione) è una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, rivolta sia ai cittadini italiani sia agli appartenenti all’Unione europea, (purché residenti in Italia da almeno 2 anni) che soddisfino i prerequisiti previsti per legge a seguito di opportuna valutazione economica.
Cosa si intende con paga base?
Rappresenta il compenso minimo dovuto dal lavoratore in relazione alla sua qualifica professionale e all’applicazione del normale orario di lavoro. L’entità della paga base è fissata dai contratti nazionali di categoria.
Come si chiama quello che lavora in fabbrica?
Un operaio è un lavoratore dipendente che svolge mansioni prevalentemente manuali.
Quale la differenza tra impiegato e operaio?
Gli operai svolgono principalmente lavori manuali, in cui è necessaria la manodopera come quelli che si svolgono in una fabbrica o in cantiere o ancora laboratorio. Gli impiegati sono coinvolti per lo più nello svolgimento di funzioni amministrative, di tipo intellettuali e lavorano prevalentemente presso degli uffici.
Quale è il salario minimo in Italia?
Nel gennaio 2015 il salario minimo è stato fissato a 8,5€ l’ora (corrispondenti, per il tempo pieno, a 1.440€ mensili), con l’obiettivo di rivederlo ogni due anni. Nel 2018 è stato portato a 8,84€ all’ora (1.498€ /mese), mentre nel 2019 a 9,19€ l’ora. Nel 2020 si prevede di incrementarlo a 9,35€.
Che cosa fa un impiegato?
Per impiegato si intende un lavoratore subordinato che svolge la sua attività professionale alle dipendenze di un datore di lavoro (pubblico o privato), svolgendo attività prevalentemente di lavoro intellettuale, con esclusione di prestazioni di mera manodopera, all’interno di un ufficio.
Che cosa fa l’operaio?
L’operaio di produzione si occupa della produzione, assemblaggio/montaggio e confezionamento di uno specifico tipo di prodotto o componente. Lavora per lo più su una linea di produzione, utilizzando strumenti e macchinari o supervisionando il funzionamento di impianti automatizzati.