Sommario
Cosa succede se rientro prima dalla malattia?
Rientro anticipato dalla malattia e Inps: se il lavoratore guarisce prima del previsto, per rientrare in ufficio deve farsi rilasciare un certificato di rettifica dal proprio medico curante. In caso contrario, rischia pesanti sanzioni da parte dell’Istituto.
Chi può dare i giorni di malattia?
Generalmente il medico che rilascia il certificato di malattia è il medico dell’ASL a cui si è iscritti. Possono però verificarsi casi particolari, soprattutto se la malattia inizia in giorni festivi o durante un ricovero.
Quando non serve certificato medico?
Chiunque voglia iscriversi in palestra o in piscina, praticare un’attività individuale o collettiva, e non è tesserato a Federazioni sportive nazionali o a enti di promozione sportiva riconosciuta dal Coni, non ha l’obbligo del certifico medico.
Come comunicare all’INPS gli spostamenti durante la malattia?
inviando un’email alla casella [email protected]; inviando specifica comunicazione al numero di fax indicato dalla struttura territoriale di riferimento; contattando il Contact center.
Come funziona la malattia in Svizzera?
Malattia e salario Il vostro datore di lavoro ha un’assicurazione d’indennità in caso di malattia per i dipendenti. La maggior parte die datori di lavoro è assicurato. In questo caso, continuate a ricevere uno stipendio durante 720 o 730 giorni di malattia sull’arco di 900 giorni, a seconda del tipo di assicurazione.
Come chiudere in anticipo la malattia?
Pertanto, qualora il lavoratore abbia un decorso della malattia più breve e il suo stato di salute permetta di rientrare in anticipo al lavoro rispetto all’originario certificato di malattia, dovrà recarsi dal proprio medico curante e chiedere la rettifica del certificato medico.
Come annullare i giorni di malattia?
In ogni caso, il rientro prima della fine della malattia non è vietato: ma come annullare i giorni di malattia? Se vuoi rientrare anticipatamente al lavoro non puoi annullare il certificato medico, ma devi farti rilasciare, dal tuo medico curante, il cosiddetto «certificato di rettifica».