Sommario
Cosa succede se si appende una massa a una molla?
Il problema fa riferimento ad una molla di costante elastica K a cui viene appesa una massa. In seguito all’aggancio del peso, la molla si allunga di una certa lunghezza.
Quando la molla è in equilibrio?
La molla resta in equilibrio quando la forza elastica (Fe) e la forza peso (Fp) sono uguali o opposte. Al di sotto del limite di elasticità vale la Legge di Hooke, che afferma: la forza elastica è direttamente proporzionale all’allungamento ma è rivolta in verso opposto.
Che tipo di relazione esiste tra l’allungamento della molla è il peso delle masse appese?
Risposta: Il peso applicato alla molla e l’allungamento della molla sono direttamente proporzionali. Pertanto se il peso raddoppia passando da 8 N a 16 N, raddoppia anche l’allungamento passando da 6 cm a 12 cm. Se il peso triplica, passando da 8 N a 24 N, anche l’allungamento triplicherà, passando da 6 cm a 18 cm.
Quando un corpo non ruota in fisica?
Un corpo rigido è in equilibrio quando esso non trasla né ruota. Affinché ciò sia vero, è necessario che: la risultante delle forze R sia uguale a zero; ciò assicura l’assenza di movimenti di traslazione; la risultante dei momenti M delle forze sia uguale a zero; ciò assicura l’assenza di movimenti di rotazione.
Cosa succede se applichiamo a una molla una forza superiore AP?
Gli allungamenti di una molla sono direttamente proporzionali ai pesi applicati. Indichiamo con k il valore della costante, con P il peso e con a l’allungamento. Un peso che supera il limite di elasticità, indicato Pc, provoca una deformazione permanente della molla.
Che cosa accade quando una molla supera il proprio limite di elasticità?
Ogni molla ha una propria costante elastica, che dipende dalle caratteristiche geometriche e dal matreriale in cui è fatta. Una molla però non può sopportare un peso qualsiasi, cioè ha un limite di elasticità. Un peso che supera il limite di elasticità, indicato Pc, provoca una deformazione permanente della molla.
Come si calcola il peso avendo la costante elastica?
Dai precedenti dati possiamo anche ricavarci la costante elastica della molla: k = F / x = 8 N / 6 cm = 8 N / 0.06 m = 133 N / m. Per rispondere all’ultima domanda dobbiamo ricordare che la forza-peso di un corpo è uguale alla massa moltiplicata per 9.8 N / kg, ossia: F = 0.3 kg · 9.8 N / kg = 2.94 N.
Come possiamo allungare una molla di ∆X?
Allungamento della molla di una quantità ∆x rispetto alla posizione di riposo. Consideriamo, ora, il caso in cui la molla venga compressa; la forza che stiamo applicando è ora rivolta verso verso sinistra, nella stesso verso dello spostamento. La molla cercherà di tornare nella sua posizione di riposo, e quindi cercherà di allungarsi.
Qual è la lunghezza a riposo di una molla?
Lunghezza a riposo di una molla ed elongazione. La differenza tra la nuova lunghezza raggiunta e quella a riposo è chiamata elongazione e viene indicata con la lettera x: Una molla può anche essere compressa anziché allungata: si passa così dalla lunghezza a riposo a una lunghezza inferiore.
Come si deforma la molla?
La molla è un corpo elastico che si deforma, cioè si allunga quando è sottoposta a una forza. Quando il peso supera un certo valore critico, detto limite di elasticità, la molla si deforma in
Qual è il limite di elasticità di una molla?
Un peso che supera il limite di elasticità, indicato Pc, provoca una deformazione permanente della molla. Il peso applicato a una molla e l’allungamento prodotto sono direttamente proporzionali sono finché la molla mantiene la sua elasticità, cioè se, tolta la causa della deformazione, ritorna nelle condizioni iniziali.