Sommario
Cosa vuol dire Anfipatico?
Una molecola è detta anfifilica (anche amfifilica o anfipatica) quando contiene sia un gruppo idrofilo sia uno idrofobo.
Che cosa vuol dire Anfipatica?
Quale parte della molecola e idrofila?
Gli acidi grassi contengono invece una testa idrofilica (o idrofila) e una coda idrofobica (o idrofoba). La testa della molecola è quindi solubile in acqua mentre la coda è solubile nei solventi apolari.
Quali sono le interazioni idrofobiche?
Si chiama legame idrofobico, o meglio interazione idrofobica, la forza che tiene legate più molecole non polari, senza che si instauri un tipico legame chimico. Esempio: 3 molecole di benzene in acqua. Molecola apolare che non può formare legami con l’acqua.
Come si intende il termine idrofobo?
Con il termine idrofobo si intende un composto o un gruppo funzionale che, a causa della sua struttura, non mostra alcuna affinità per l’acqua. Si tratta di composti o gruppi funzionali con una struttura poco o per nulla polarizzata che possono essere sciolti in un opportuno solvente organico ma che, come detto, non possono essere sciolti in acqua.
Quali sono i Materiali idrofobi?
Materiali idrofobi sono utilizzati come agenti di rimozione dell’olio dall’acqua e come separatori di composti apolari da quelli polari. Idrofobia nel senso di “non dissolubilità all’acqua”
Quali sono le specie idrofobe?
Le specie idrofobe (o lipofile) tendono ad essere elettricamente neutre e apolari, e preferiscono solventi neutrali o apolari. Il termine interazione idrofobica (HI) è stata utilizzata in contesti estremamente correlati a fenomeni legati alle specie idrofobe.
Quali sono le sostanze idrofobe?
Sono sostanze idrofobe: lipidi. Gli acidi grassi contengono invece una testa idrofilica (o idrofila) e una coda idrofobica (o idrofoba) e sono pertanto sostanze anfipatiche. La testa della molecola è quindi solubile in acqua mentre la coda è solubile nei solventi apolari.