Sommario
Cosa vuol dire monococco?
Il monococco, detto farro piccolo, è il primo cereale ad essere stato coltivato e utilizzato dall’uomo oltre 10.000 anni fa. É una specie tipicamente mediterranea, molto presente anche in Italia e che, per migliaia di anni, ha costituito la base della dieta delle popolazioni agricole insieme al farro dicocco.
Come si chiamano i chicchi di mais?
La pianta presenta molte caratteristiche comuni alle altre Poaceae: il fusto o culmo (comunemente chiamato “stocco”) distinto in nodi e internodi; una singola foglia a ciascun nodo e le foglie distribuite sul culmo in due file opposte o distiche; ogni foglia consiste in una lamina espansa collegata a una guaina che …
Cosa vuol dire farro monococco?
FARRO MONOCOCCO (Triticum monococcum) – in assoluto il cereale più antico, dal quale ha avuto origine il Triticum dicoccum. FARRO DICOCCO (Triticum dicoccum) – è la sottospecie più diffusa, progenitore dell’attuale grano duro (Triticum durum) quindi la farina che se ne ottiene è decisamente adatta alla pastificazione.
Quanto glutine contiene il farro monococco?
Il farro è indubbiamente più digeribile rispetto al grano e, in particolare, il farro monococco integrale può essere adatto a chi ha una leggera intolleranza al glutine. Il farro monococco contiene glutine ma le percentuali sono minime (oscillano intorno all’1%).
Cosa significa farro dicocco?
Il farro dicocco (Triticum dicoccum) è una varietà di frumento o Triticum, genere che comprende diverse piante erbacee appartenenti alla famiglia delle Poacea o Gramineae (Graminaceae, nel linguaggio comune). Il termine farro include tre varietà: il Triticum monococcum, il Triticum dicoccum e il Triricum spelta.
Quali sono i cereali che non contengono glutine?
I cereali che naturalmente sono privi di glutine sono il riso, il mais, il grano saraceno, il miglio, l’amaranto e la quinoa.
Qual è la farina che contiene meno glutine?
Qual è la farina che contiene meno glutine? Questi cereali con poco glutine sono la saragolla, la maiorca, la timilia, il margherito, il farro monococco. Il grano saragolla è simile al kamut o khorasan: ha minore glutine ma di maggiore resa.
Qual è la malattia celiaca?
La malattia celiaca è una infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine soltanto in soggetti geneticamente predisposti. In questi, il glutine provoca una reazione anomala del sistema immunitario, che aggredisce l’organismo, in particolare i villi intestinali.
Come si attiva il glutine nei soggetti celiaci?
Nei soggetti celiaci il glutine attiva il sistema immunitario che riconosce come dannose alcune molecole dell’intestino e reagisce contro di esse provocando danni, infiammazione e l’appiattimento dei villi. Si determinano, così, i disturbi della malattia celiaca.
Come si cura la celiachia?
La celiachia è una malattia autoimmune che causa malassorbimento dei nutrienti, si cura solo evitando di mangiare cibi contenenti glutine, una componente proteica presente nel frumento (il grano) ed in vari tipi cereali come farro, orzo, segale, avena, kamut, bulgur, malto e seitan (perché ricavato dal glutine).
Cosa si chiama morbo celiaco?
Si chiama morbo celiaco, malattia celiaca o più semplicemente celiachia, ed è un infiammazione cronica dell’intestino. La malattia celiaca è una infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine soltanto in soggetti geneticamente predisposti. In questi, il glutine