Sommario
Cosa vuol dire processo probatorio?
Per “incidente probatorio” si intende quel particolare procedimento che consente di acquisire in via anticipata le prove ottenute durante le indagini preliminari, anziché durante la successiva istruttoria dibattimentale. La funzione dell’incidente probatorio è quella di assicurare la genuinità delle prove.
Qual è la valenza probatoria delle prove raccolte nell’incidente probatorio?
Ai sensi dell’articolo 403, primo comma, del codice di procedura penale: “Nel dibattimento le prove assunte con l’incidente probatorio sono utilizzabili soltanto nei confronti degli imputati i cui difensori hanno partecipato alla loro assunzione”.
Cosa succede dopo incidente probatorio?
Gli effetti dell’incidente probatorio Una volta terminata l’assunzione anticipata del mezzo di prova a rischio per il dibattimento, l’incidente probatorio si può considerare concluso e le indagini proseguono, il mezzo di prova si può usare in dibattimento.
Dove si svolge l’incidente probatorio?
camera di consiglio
L’udienza per l’incidente probatorio (art. 401 c.p.p.) si svolge in camera di consiglio con la partecipazione necessaria del P.M. e del difensore dell’indagato. Ha diritto di parteciparvi il difensore della persona offesa.
Chi propone l’incidente probatorio?
Se è il pubblico ministero a proporre l’incidente probatorio, la richiesta deve indicare anche i difensori delle persone nei confronti delle quali si procede per i fatti oggetto della prova, la persona offesa e il suo difensore.
Quando il pm chiede l’incidente probatorio?
Incidente probatorio: quando ricorrervi dell’esame dell’indagato su fatti concernenti la responsabilità di altri; del confronto, quando vi sono persone che in altro incidente probatorio o al P.M. hanno reso dichiarazioni discordanti e ricorra una delle circostanze indicate alla lettera a);
Chi autorizza l’incidente probatorio?
I soggetti che possono presentare istanza di incidente probatorio sono: il pubblico ministero, la persona sottoposta alle indagini (c.d. indagato), l’imputato in sede di udienza preliminare e la persona offesa, tramite il pubblico ministero, può sollecitarla.