Cosa vuol dire tra parentesi?
– 1. Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note a piè di pagina), per una momentanea digressione, e sim.; è generalm.
In che ordine si risolvono le operazioni nelle espressioni?
L’ordine delle operazioni prevede di risolvere in primo luogo le parentesi, poi di passare agli esponenti, poi di occuparsi di moltiplicazioni e divisioni da sinistra verso destra e infine di addizioni e sottrazioni, mantenendo sempre il senso da sinistra verso destra.
Cosa sono le parentesi?
parentesi, uso delle [prontuario] 1. Natura e funzioni. Le parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle del trattino lungo (diverso è il trattino breve).
Come vengono utilizzate le parentesi quadre?
In informatica, le parentesi quadre vengono utilizzate per rappresentare i vettori (o array) in numerosi linguaggi di programmazione, per distinguerli dalle semplici variabili.
Quali sono le parentesi più adoperate?
Le parentesi più adoperate sono quelle tonde ( ), chiamate così per la loro forma curvilinea. In italiano, esse indicano la presenza di una proposizione all’interno di un periodo legata ad esso solo a livello concettuale e non grammaticale; un esempio è la frase: La scala Kelvin (K, un’invenzione di Lord Kelvin) è l’unica a essere assoluta
Quali sono le parentesi tonde?
Le parentesi tonde. Le parentesi più adoperate sono quelle tonde ( ), chiamate così per la loro forma curvilinea. In italiano, esse indicano la presenza di una proposizione all’interno di un periodo legata ad esso solo a livello concettuale e non grammaticale; un esempio è la frase: La scala Kelvin (K, un’invenzione di Lord Kelvin)