Dove avviene il fenomeno di diminuzione delle api?
“Se il declino degli impollinatori selvatici continua, corriamo il rischio di perdere una parte consistente della flora mondiale.” In parole povere, le api e gli altri impollinatori – sia selvatici che allevati – sembrano essere in declino a livello globale, ma in particolare in Nord America e in Europa (Potts et al.
Chi sono i responsabili della diminuzione delle api?
Durante la seconda metà dello scorso secolo, un boom agricolo globale ha portato alla perdita di habitat e il diffuso utilizzo di pesticidi ha sterminato molte delle piante su cui le api facevano affidamento per il proprio nutrimento.
Quali sono le principali minacce che compromettono la vita delle api?
Le principali minacce alla loro sopravvivenza sono: la perdita di risorse alimentari, la perdita di habitat per fare il nido, l’introduzione di specie aliene invasive, l’azione di parassiti e patogeni, l’uso di prodotti chimici per l’agricoltura.
Che cosa succederà quando non ci saranno più le api?
La mancanza di impollinazione da parte delle laboriose api ha delle conseguenze anche sugli allevamenti perché, se non ci fossero, verrebbe a mancare il foraggio per gli animali che si nutrono di erba medica o trifoglio. Il problema è grave perché, nel mondo, le api degli alveari ormai muoiono a milioni!
Cosa si può fare per salvare le api?
#BeeFriend: 10 piccole azioni per salvare le api
- Piantare fiori che piacciono alle api.
- Non utilizzare prodotti chimici nell’orto o giardino.
- Acquista miele e cera d’api da apicoltori locali.
- Acquistare cibo locale, biologico e di stagione.
- Costruire un hotel per le api.
- Piantare alberi per le api.
- Lasciate che l’erba cresca.
Come evitare la morte delle api?
Dall’agricoltura alle buone pratiche sostenibili, ecco cosa possiamo fare per salvare questi piccoli e indispensabili insetti dall’estinzione.
- Evitare le monocolture e favorire la biodiversità
- Evitare l’uso dei pesticidi.
- Piantare le piante “amiche” delle api.
- Via libera alle siepi.