Sommario
- 1 Dove cresce la calendula?
- 2 Per cosa è buona la calendula?
- 3 Cosa fa la pomata di calendula?
- 4 Quando si trova la calendula?
- 5 Come sono i fiori di calendula?
- 6 A cosa serve la crema attiva della Just?
- 7 Come sono i semi di calendula?
- 8 Come si coltiva la calendula?
- 9 Quali sono le proprietà dell’olio di calendula?
- 10 Quando sboccia calendula?
- 11 Qual è la pianta della calendula?
- 12 Quanto è alta la calendula?
Dove cresce la calendula?
La calendula è originaria del bacino del Mediterraneo, ma nel corso del tempo si è adattata anche ai climi più freddi. Oggi cresce spontanea anche nelle regioni con clima temperato. La calendula officinalis è una pianta eccezionale e si presta a diversi usi. Inoltre è di facile coltivazione, partendo dal seme.
Per cosa è buona la calendula?
Per uso topico, la calendula possiede attività antiinfiammatoria, antibatterica, antivirale e immunostimolante, e favorisce la guarigione delle ferite con attività cicatrizzante. Molte delle formulazioni in commercio ne sfruttano quindi le proprietà antiinfiammatorie per uso esterno (creme e pomate).
Quanti tipi di calendula ci sono?
Esistono una trentina di specie di calendula, ricordiamo la calendula officinalis che è la più diffusa nelle coltivazioni, nota anche come calendola o fiorarancio, e la calendula arvensis che troviamo spontanea nei prati.
Cosa fa la pomata di calendula?
La pomata di calendula è un ottimo calmante, che porta rapidamente alla guarigione tagli, lacerazioni, screpolature alle mani ed alle gambe, e piccole ferite settiche.
Quando si trova la calendula?
Le varietà più conosciute di calendula sono la Calendula officinalis, che dal nome già indica che è quella utilizzata per le preparazioni ad uso officinale erboristico, e Calendula arvensis, ovvero la calendula spontanea che si trova in fioritura da giugno a novembre nei prati in Italia.
Qual è la pianta calendula?
La Calendula officinalis chiamata anche fiorrancio o calendola è la specie più conosciuta e diffusa. Si tratta di piante annuali a crescita rapida con foglie da lanceolate a spatolate lunghe fino a 15 cm. I fiori hanno una colorazione che va dal giallo, all’arancio al bianco e compaiono dall’estate all’autunno.
Come sono i fiori di calendula?
Il fiore della calendula è simile alla margherita ma di colore interamente arancione anche se alcune varietà virano al bianco o al color oro. Il nome botanico di questa infiorescenza è capolino e quindi è composto da fiori tubolari centrali e fiori ligulati esterni disposti a raggiera.
A cosa serve la crema attiva della Just?
Crema Attiva Just contiene sali preziosi noti per le loro proprietà rimineralizzanti e purificanti, apprezzate per esempio dalle pelli più fragili ma anche quando serve una sensazione di sollievo alla pelle in caso di formicolii.
Quanto costa la crema alla calendula?
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Come sono i semi di calendula?
Prelevare i semi da questa pianta è molto semplice, perché sono disposti a cerchio sulla corolla di quello che era stato il fiore. Noteremo che i semi della calendula hanno la forma curiosa di vermicelli ricurvi, cosa che probabilmente avevamo già visto al momento della semina a primavera.
Come si coltiva la calendula?
La calendula è una piccola pianta perenne coltivata come pianta annuale. Per essere coltivata, la calendula necessita di un piccolo angolo soleggiato, che sia in piena terra nelle aiuole del giardino, o sul davanzale della finestra, in vaso. Sono molte le piante del genere calendula, se ne riconoscono 12 specie e più numerose varietà.
Come si usa la calendula per la prevenzione delle ragadi?
Per uso esterno, la calendula si presta alla realizzazione di creme, tinture o impacchi contro acne, cicatrici e per la prevenzione delle ragadi al seno.
Quali sono le proprietà dell’olio di calendula?
Ottenuto dalla macerazione dei fiori di Calendula Officinalis, l’olio di Calendula è ricco di antiossidanti e vitamina A, con proprietà lenitive e cicatrizzanti.
Quando sboccia calendula?
Calendula officinalis, appartenente alla famiglia delle Compositae, deve il suo nome al termine latino “calendae” per indicare che in ogni mese dell’anno, a seconda delle condizioni climatiche, può fiorire, dalla primavera all’autunno inoltrato, persino in inverno se il clima è mite.
Come riconoscere la calendula?
Le foglie, che hanno forma lanceolata e sono senza picciolo, hanno un colore piuttosto particolare, un verde spento, come velato di cenere. Sono cerose, vischiose, e sono intensamente aromatiche: credo che l’odore particolarissimo della calendula sia il suo carattere di riconoscimento più distintivo.
Qual è la pianta della calendula?
Quanto è alta la calendula?
Gli steli della calendula possono raggiungere l’altezza di circa 70 cm e presentano diverse ramificazioni, al cui termine si sviluppano fiori di colore giallo-arancio raccolti in capolini; sono proprio questi ultimi a costituire la droga di interesse cosmetico e fitoterapico ricavata dalla pianta.
Come sono le foglie della calendula?
Le foglie sono lanceolate, spesse e ricoperte da una densa peluria che le conferiscono un aspetto vellutato, prive di picciolo, con i margini interi o lievemente ondulati e leggermente acuminate all’apice e di un bel colore verde chiaro.