Sommario
Dove nascono i bignè?
Secondo la tradizione, la pasta per fare i bignè fu creata nella Firenze del XVI secolo, in pieno Rinascimento. Fu opera del cuoco Penterelli, al quale se ne attribuisce la paternità, allora al servizio di Caterina de’ Medici. Impasto migliorato in seguito dal successore di Penterelli, il cuoco Popelini.
Perché si chiama pasta choux?
E’ proprio in forno che la pasta choux si gonfia e si asciuga, assumendo la classica forma dei bignè, piccoli “choux”che in francese significa “cavolo” perché la forma ricorda i cavolini di Bruxelles.
Come si dice in italiano bignè?
bigne, beugne) «bugna»]. – Pasta dolce, lievitata e rigonfia, semplice o ripiena (di crema, panna, cioccolato, zabaione).
Chi ha inventato la pasta sciù?
In realtà la vera paternità di questa ricetta spetterebbe al capo pasticcere mediceo Penterelli, Popelini (suo successore) ebbe il merito di perfezionarla.
Perché si chiama zeppola?
Hanno forma rotonda, come indica l’origine del nome, che deriva dal latino serpula, ovvero serpe. Questo dolce è originariamente legato al giorno della festa di San Giuseppe, ovvero la festa del papà, ma soprattutto in Italia centro-settentrionale si ricollegano proprio al carnevale.
Come si dice biberon in francese?
Nutro il mio bambino con il biberon. Je nourris mon bébé au biberon. Il latte prelevato prima dell’esame può esser dato al bambino con il biberon. Vous pourrez donner au bébé, dans un biberon, le lait que vous aurez tiré avant l’examen.
Come usare la sac à poche per i bignè?
Bisogna fare un’incisione con un bastoncino o una bocchetta o con un coltello sulla base del bignè e poi inserire la sac à poche con una bocchetta non troppo grande e spremere la crema finchè non vedrete fuoriuscire la crema stessa. In quel momento capirete che il bignè si è riempito completamente.