Sommario
In quale ipotesi a fronte di un atto illecito è ammissibile il risarcimento in forma specifica?
2058 c.c. dispone che «il danneggiato può chiedere la reintegrazione del danno in forma specifica, qualora sia in tutto o in parte possibile. Tuttavia il giudice può disporre che il risarcimento avvenga solo per equivalente, se la reintegrazione in forma specifica risulta eccessivamente onerosa per il debitore» 3.
Cosa è il risarcimento in forma specifica?
Il risarcimento in forma specifica è una modalità di indennizzo alternativa al risarcimento equivalente che prevede il ripristino del bene nella condizione esistente prima del verificarsi del danno.
Cosa vuol dire reintegrazione in forma specifica?
Tali espressioni indicano una modalità di risarcimento del danno, che comporta il ripristino della situazione materiale esistente nel momento precedente al verificarsi del danno, o meglio, della situazione che si avrebbe laddove l’illecito non fosse stato commesso.
Quando si prescrive un danno?
Prescrizione del diritto al risarcimento del danno. Il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito si prescrive in cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato. Per il risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli di ogni specie il diritto si prescrive in due anni.
Cosa presuppone l illecito civile?
Per illecito civile si intende in generale qualunque fatto, doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto (art. 2043 c.c.). Colui che lo ha commesso è obbligato a risarcire il danno causato, salvi i casi di stato di necessità, di legittima difesa o di incapacità di intendere o di volere.
Quando è ammesso il risarcimento in forma specifica?
Il risarcimento in forma specifica è una delle tipologie di risarcimento danni previste nel nostro Codice Civile. Esso può essere richiesto solo quando, a seguito di un danno ingiusto subito, è materialmente possibile riportare il bene danneggiato nell’esatta condizione precedente al danno.