Sommario
Perché arrivano gli afidi?
I fattori climatici che possono contenere le popolazioni di afidi sono la pioggia, il vento forte e le basse temperature. Sono infatti favorite dal caldo e da un ambiente secco. Gli afidi hanno grande capacità di adattamento, specie nei climi temperati.
Cosa attira gli afidi?
La melata attira anche altri insetti, come api e formiche; con queste ultime spesso gli afidi vivono in una sorta di simbiosi, per cui le formiche proteggono gli afidi e li spostano su altre piante, utilizzando in cambio la melata, come se li “allevassero”.
Quando arrivano gli afidi?
Gli Afidi prosperano quando il clima è caldo e sufficientemente secco. Tradotto, da maggio a settembre dovrete senz’altro osservare meglio le vostre piante. Maggio. Arriva il caldo, le piante in balcone germogliano, i fiori sbocciano copiosamente, gli uccellini cinguettano, le colombe tubano…
Quante zampe hanno gli afidi?
In genere hanno tre articoli le forme attere e sei quelle alate.
Come si diffondono gli afidi?
Solo verso l’autunno questi esemplari esclusivamente femminili danno alla luce afidi maschi, sempre per partenogenesi. Gli afidi si accoppiano e le uova deposte dall’ultima generazione di femmine dell’anno, nel momento di passaggio alla riproduzione sessuale, permette agli afidi di diffondersi anche l’anno successivo.
Quando muoiono gli afidi?
Questo insetto parassita si sviluppa a un ritmo di 6 generazioni in un anno, formando grosse colonie che in genere abitano sugli apici vegetativi della pianta provocando l’accartocciamento delle foglie e dei germogli, e i legumi che vengono punti dall’afide muoiono in quanto si seccano.
Cosa odiano gli afidi?
Gli oli essenziali sono repellenti naturali contro gli afidi, quindi tutti gli insetti che l’antiparassitario non uccide tenderanno a scappare. Gli oli essenziali non hanno nessuna controindicazione, tengono lontani gli insetti e diffondono un piacevole profumo.
Che piante attaccano gli afidi?
Attaccano tutte le piante da esterni, che siano erbacee annuali o perenni, cespugli, rampicanti, alberi ornamentali o da frutto, piante da orto; raramente anche quelle da interni. Formano colonie, a volte “manicotti”, intorno ai germogli e sulle foglie, spesso accompagnati dal via vai di formiche lungo i rami.
Come evitare gli afidi?
Altri prodotti naturali utilizzabili contro questi insetti sono:
- Cannella;
- Decotto all’aglio;
- Macerato e tisana all’equiseto;
- Macerato di pomodoro;
- Macerato o spray al peperoncino;
- Spray al sapone di Marsiglia;
- Olio di Neem;
- Decotto alla cipolla.
Come si muovono gli afidi?
Gli afidi vivono e si muovono in colonie e in ogni colonia ci sono insetti senza ali e insetti con le ali: questi insetti sono fondamentali per la vita e la sopravvivenza delle formiche, perché producono – come visto sopra – il prezioso liquido zuccherino di cui vanno golose.
Come si propagano gli afidi?
La riproduzione unisessuale di alcune specie viventi viene detta “partenogenesi”. Gli afidi femmina, nati da un uovo fecondato, si chiamano fondatrici, sono senza ali e si riproducono attraverso la partenogenesi. Da questa possono nascere sia maschi che femmine, attere o alate.
Che danni fanno gli afidi?
Sintomi pianta Economicamente ed esteticamente gravi anche i danni indiretti degli afidi, ovvero quelli provocati dall’inalazione della saliva e dei virus all’interno del tessuto vegetale. I sintomi dei danni indiretti si manifestano con deformazioni, arrotolamenti fogliari e con la formazione di galle.