Perché è dove i Greci fondarono le loro colonie?
La produzione agricola non era in grado di soddisfare il fabbisogno di tutta la popolazione. Da lì, molto probabilmente, nacque l’esigenza di spostarsi verso altre aree con vaste zone collinari nelle quali si potesse coltivare in modo più agevole la terra.
Che cosa decise Clistene riguardo all Areopago?
A partire dal 487 a.C. si assistette al declino dell’Areopago, grazie alla rivoluzione democratica già avviata nel 508/7 a.C. da Clistene, la cui costituzione assegnò il potere a una Boulé composta da cinquecento membri, sorteggiati da una lista di candidati precedentemente eletti dalle tribù ateniesi.
In che cosa consiste l’ostracismo?
L’ostracismo (in greco antico: ὀστρακισμός, ostrakismós) era un’istituzione giuridica della democrazia ateniese volta a punire con un esilio temporaneo di dieci anni coloro che avrebbero potuto rappresentare un pericolo per la città.
Quali poteri aveva l Ecclesia?
All’assemblea, nella democrazia ateniese, competevano svariati compiti: le relazioni estere: era l’organo che poteva legiferare sulla pace, la guerra, le alleanze; inoltre nominava gli ambasciatori. Il potere legislativo: non aboliva o approvava nuove leggi, ma legiferava attraverso decreti.
Quante erano le Trittie?
Organizzazione delle trittie Clistene suddivise il territorio in trenta trittie, unite a tre a tre in dieci tribù. Le trittie erano a loro volta suddivise in demi.
Che cosa sono le Trittie nella riforma di Clistene?
Ciascuna di esse era divisa in tre grandi distretti chiamati trittie ognuno dei quali comprendeva tre gruppi di demi, scelti in maniera tale da rappresentare le tre regioni dell’Attica, ovvero l’entroterra (Mesogea), la costa (Paralia) e la città (asty) per un totale di 30 distretti, ripartiti in demi.
Come è nata la democrazia?
La democrazia (dal greco antico: Ad ogni modo, a distanza di secoli dalla nascita della repubblica, Cicerone nel suo De re publica condivide la definizione attribuita a Publio Cornelio Scipione Emiliano, secondo cui res publica è res populi, cosa del popolo.
Come funzionano le democrazie liberali?
Per tale motivo, mentre la democrazia antica funzionava col sistema della partecipazione dei cittadini (esclusi gli schiavi, gli stranieri e le donne) tramite i meccanismi del sorteggio e della rotazione, le democrazie liberali si fondano sulla competizione tra candidati e sul meccanismo della delega tramite elezioni.
Come avviene la democrazia deliberativa?
Nella democrazia deliberativa, la volontà del popolo non viene espressa tramite l’elezione di rappresentanti, ma attraverso un processo deliberativo [sembra la stessa cosa di democrazia diretta]. Nella democrazia diretta, il potere sovrano è esercitato direttamente dal popolo, come avveniva nell’antica Grecia, dove i cittadini (esclusi