Sommario
Perché Gesù va in Galilea?
Giuseppe però decide di non andare in Giudea, avendo paura di tornarvi perché lì regnava Archelao figlio di Erode e allora, avvertito in sogno da un angelo, decide di recarsi in Galilea stabilendosi con la famiglia a Nazaret.
Dove ha iniziato a predicare Gesù?
Il ministero di Gesù, nei vangeli canonici, inizia con il suo battesimo sulle rive del Giordano, tra la Giudea romana e Transgiordania, e si conclude a Gerusalemme con il suo arresto, dopo l’Ultima Cena con i suoi discepoli.
Perché Gesù entra a Gerusalemme su un asino?
L’asino. L’asino è cavalcatura in tempo di pace, mentre il cavallo era utilizzato per tirare i carri in battaglia. Secondo la Genesi e la profezia di Zaccaria l’asino caratterizza il re messianico che discenderà da Giuda.
Cosa significa andare in Galilea?
“Andare in Galilea- dice il Papa – significa imparare che la fede, per essere viva, deve rimettersi in strada. Deve ravvivare ogni giorno l’inizio del cammino, lo stupore del primo incontro. E poi affidarsi, senza la presunzione di sapere già tutto, ma con l’umiltà di chi si lascia sorprendere dalle vie di Dio.”
Cosa rappresenta la Galilea?
La Galilea è una regione storica del Vicino Oriente, oggi divisa amministrativamente tra Israele e la Cisgiordania. Il nome Galilea (in latino Galilaea, in greco Galilaia) deriva dall’ebraico הגליל (galil), che significa “circolo”.
Quando inizia la sua predicazione?
Il Vangelo secondo Luca (cfr. Luca 3.23) afferma che Gesù “aveva circa trent’anni” quando incominciò il suo ministero. La cronologia di Gesù tipicamente porta la data dell’inizio del suo ministero stimata intorno al 27-29 d.C. e la fine nell’intervallo del 30-36 d.C.
Cosa fece Gesù in Galilea?
Il ritorno di Gesù in Galilea segna l’inizio del suo “ministero pubblico”, poiché inizia a predicare lì. Il vangelo di Luca racconta che Gesù tornò in Galilea manifestando la potenza dello Spirito Santo; la sua fama si diffuse, cominciò ad insegnare nelle sinagoghe e tutti facevano grandi lodi di lui.
Cosa rappresenta l’asino?
L’asino è sempre stato, nei popoli dove veniva allevato, un simbolo del lavoro, del duro lavoro (proprio quello che Pinocchio voleva evitare). Nel mito romano, l’asino è legato nientemeno che a Vesta, la più pura delle Dee (le sue sacerdotesse erano tutte vergini) che custodisce il fuoco sacro di Roma.
Quale mezzo usa Gesù per entrare nella città?
Quale mezzo usa Gesù per entrare nella città? La narrazione evangelica. In occasione della sua ultima pasqua, Gesù entrò nella città santa di Gerusalemme seduto su un asino e accompagnato da una folla festante che agitava rami di palma, stendendo per terra fronde e mantelli, e lo acclamava gridando Osanna!