Sommario
Perché si chiede il divorzio?
Le cause che permettono ai coniugi di divorziare sono tassativamente elencate nell’art. 3 della legge 1970/898 e attengono principalmente ad ipotesi in cui uno dei coniugi abbia attentato alla vita o alla salute dell’altro coniuge o della prole, oppure abbia compiuto specifici reati contrari alla morale della famiglia.
Qual è la prima causa di divorzio?
Quale la prima causa del divorzio? La causa statisticamente prevalente che conduce al divorzio è la separazione legale dei coniugi protratta ininterrottamente per un periodo di tempo (che oggi è ridotto a 6 mesi, che diventano 12, se la separazione è stata giudiziale).
Cosa spetta alla ex moglie con il divorzio?
In caso di divorzio cosa spetta alla ex moglie? La legge prevede che il coniuge più forte, a livello di reddito, debba versare un assegno di divorzio a quello considerato più debole, e quindi non in grado di provvedere da solo alla sua indipendenza economica.
Quando è obbligatorio il mantenimento alla moglie?
L’assegno di mantenimento può essere previsto soltanto quando marito e moglie si separano. L’assegno di mantenimento spetta quando il richiedente si trova in una condizione economica tale da non consentirgli di mantenere un tenore di vita corrispondente a quello della convivenza coniugale.
Come si calcola l’assegno di divorzio?
Non esiste una regola matematica da applicare per calcolare l’ assegno divorzile. La legge stabilisce che solo il Giudice può deciderne l’entità. Esistono, tuttavia, modelli di calcolo ed interpretazioni giurisprudenziali che forniscono direttive da applicare ma il Giudice non è obbligato ad uniformarsi.
In quale anno è stato effettuato il referendum sul divorzio?
Il referendum abrogativo in Italia del 1974 si tenne il 12 e 13 maggio ed ebbe come oggetto la disciplina normativa con cui era stato introdotto l’istituto del divorzio, previsto «legge 1º dicembre 1970, n. 898», nota anche come «legge Fortuna-Baslini» (dal nome dei primi firmatari del progetto in sede parlamentare).
Come si è ridotto il tempo per chiedere il divorzio?
Si è arrivati così, nel maggio 2015, ad una riforma di legge che ha ridotto il tempo necessario per chiedere il divorzio. La nuova legge non ha eliminato il doppio passaggio, prima la separazione e poi il divorzio; essa ha, tuttavia, ridotto il tempo che deve intercorrere tra separazione e domanda di divorzio da tre anni a sei mesi/un anno, a
Come ha eliminato la separazione e il divorzio?
La nuova legge non ha eliminato il doppio passaggio, prima la separazione e poi il divorzio; essa ha, tuttavia, ridotto il tempo che deve intercorrere tra separazione e domanda di divorzio da tre anni a sei mesi/un anno, a seconda dei casi.
Quali diritti restano in vita dopo la separazione?
Altri diritti invece restano in vita solo durante la separazione e cessano definitivamente col divorzio. Impossibile dire a priori, quindi, se conviene divorziare o restare separati perché su tale scelta incidono una serie di variabili (l’età dei coniugi, l’eventuale addebito, l’autosufficienza economica da parte di entrambi, ecc.).