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Perché si rompono i piatti a Capodanno?
di Valeria Zeppilli – Secondo un’antica tradizione, durante la notte di Capodanno è di buon auspicio rompere piatti o bicchieri. La speranza è quella che, così facendo, vengano scacciati via il male e la sfortuna accumulati durante l’anno che si sta salutando.
Cosa significa quando si rompe un piatto?
Tradizione vuole che il piatto rappresenti il legame con la famiglia di origine e, se questo va in frantumi, equivale ad augurare agli sposi di non fare più ritorno alla casa materna. Un piatto rotto, dunque, scaccia lo spauracchio del divorzio ed è ben augurante per un matrimonio duraturo e per una famiglia felice.
Chi rompe i piatti al matrimonio?
Generalmente, il rito propiziatorio è compito affidato alle madri degli sposi: sono loro che danno vita alla tradizione del piatto rotto lanciandolo contro una superficie dura per ridurlo in mille pezzi e augurare così alla coppia un futuro lieto e prosperoso.
Quando si rompono i piatti a Capodanno?
In giro per il mondo, le tradizioni di Capodanno sono davvero numerose. Secondo la tradizione, infatti, le famiglie usano mettere da parte i piatti vecchi per poi tirarli fuori, tutti assieme, nel bel mezzo della notte di San Silvestro, il 31 dicembre, per romperli, tirandoli sulle porte di vicini, amici e familiari.
Cosa rompere a Capodanno?
Tra le tradizioni più diffuse in tutta Italia vi è quella di rompere bicchieri o piatti per allontanare il male o la sfortuna che si sono accumulati durante l’anno.
Dove si buttano i piatti rotti?
Quindi, se si rompe un piatto da cucina, un suppellettile, o un oggetto realizzato in ceramica, devi buttarlo nel bidone del secco indifferenziato. Essendo tagliente, ti consigliamo di avvolgere i cocci rotti in carta di giornale per evitare di tagliarti andando a riporre il sacchetto nel bidone.
Cosa si mette nel piatto della sposa?
Nel piatto non devono mancare grano, sale, monetine e dolciumi (generalmente caramelle o zollette di zucchero); ma anche riso o petali di fiori.
Perché si rompe il piatto al matrimonio?
Anticamente gli sposi usavano rompere i piatti davanti alla porta di casa come segno di buon auspicio mentre gli invitati al matrimonio gridavano il classico “Oopah”. L’usanza era segno di buon auspicio e metaforizzava l’abbondanza: “abbiamo così tanti piatti che li possiamo addirittura rompere”.
Quando si buttano le cose vecchie?
La notte del 31 dicembre, infatti, rappresenta un passaggio, la fine di un periodo e l’inizio di un nuovo, perciò occorre buttare via le cose vecchie, per rompere con il passato ed aprirsi ad un futuro migliore.
Cosa porta sfortuna per il nuovo anno?
11 superstizioni da provare per il Capodanno 2021
- Tieni d’occhio il tempo.
- Non piangere.
- A Capodanno ci si sveglia presto.
- Bacia qualcuno a mezzanotte.
- Porta con te una valigia vuota.
- Mangia lenticchie e il cavolo nero.
- Mangia 12 chicchi d’uva a mezzanotte.
- Non sistemare casa.
Cosa si butta dalla finestra a Capodanno?
Ma la tradizione più antica prevedeva di gettare letteralmente dalla finestra oggetti vecchi e rotti per indicare che ci si stava lasciando alle spalle le cose inutili per fare posto a quelle nuove. Un’altra usanza è quella di lanciare cocci a mezzanotte, tradizione tipica soprattutto del Sud.
Dove si buttano pentole e padelle?
Tendenzialmente pentole e padelle in alluminio vanno gettate nei cassonetti per la raccolta del metallo, se sono di piccole dimensioni e avendo cura ove possibile di separare eventuali parti in plastica, quali manici o maniglie, al fine di facilitare lo smaltimento di entrambi i materiali.