Sommario
Quale deodorante usare per bambina di 10 anni?
DermaZero coniuga una duplice azione deodorante ed emolliente con la massima tollerabilità e, per questo motivo, lo ritengo molto adatto per la cute sensibile dei bambini, dai 9 anni in su, e lo consiglio a tutte le mamme.
Cosa usare per la puzza di ascelle?
Le foglie di timo o rosmarino possono essere usate per l’eccessiva sudorazione. Vanno applicate sempre sulla zona interessata, quindi sulle ascelle dopo averle lavate. Anche il gel di aloe vera risulta molto efficace nel neutralizzare il cattivo odore. E’ consigliabile usarlo dopo la doccia prima di andare a a letto.
Come fare per eliminare la puzza di sudore?
Questo metodo consiste nello strofinare la zona della maglietta interessata alle ascelle con una spugna imbevuta di ammoniaca e acqua, oppure di acqua e aceto bianco o di acqua e limone. Dopodichè, si lascia agire la soluzione sul tessuto per circa un’ora prima di procedere col lavaggio.
Come fare a scegliere il deodorante giusto?
La scelta del deodorante dipende dalle specifiche esigenze individuali, infatti in caso di pelle sensibile è preferibile usare un deodorante delicato, privo di alcol e profumazioni che possono provocare irritazioni, mentre è consigliato usare un deodorante antitraspirante, come Perspirex Roll-On Antitraspirante.
Cosa mettere al posto del deodorante?
Il bicarbonato L’uso del bicarbonato è una valida alternativa a quello del deodorante. La mattina, al risveglio, bisogna, innanzitutto, passarsi una goccia di olio idratante (jojoba, germe di grano, ecc.) o una crema bio sulla pelle e, poi, un composto fatto con bicarbonato e acqua.
Come curare l’alitosi nei bambini?
Rimedi per l’alito cattivo nei bambini
- Lavare accuratamente i denti.
- Modificare la dieta.
- Neutralizzare l’acetone.
- Prendersi cura del cavo orale.
- Bere molta acqua.
- Rimedi naturali.
Quando mettere il deodorante ai bambini?
L’indicazione di pediatri e persino della regione Piemonte è quella di non usare prodotti antitraspiranti e/o deodoranti per i bambini almeno fino ai 12-14 anni di età. Peraltro per molti aspetti non è una buona idea farlo nemmeno dopo, soprattutto se, come me, avete ghiandole particolarmente sensibili e reattive.
Cosa provoca l’alitosi?
Non c’è una singola causa dell’alitosi. Può essere la conseguenza dalla ingestione di particolari cibi come cipolla, caffè o aglio, oppure essere legata a particolari patologie del cavo orale, come la carie, o alla deposizione del tartaro sempre a livello dentario, spesso legata ad una cattiva igiene orale.