Sommario
Quali genotipi determinano il gruppo sanguigno di tipo A?
I tre alleli possono determinare quattro gruppi sanguigni differenti. A e 0 danno il genotipo A0, che a livello di fenotipo dà il gruppo sanguigno A, perché A è dominante. B e 0 danno il genotipo B0, che a livello di fenotipo dà il gruppo sanguigno B, perché B è dominante.
Quali sono i genotipi dei genitori?
Il genotipo del primo genitore può essere IB IB o IB i per il gruppo sanguigno e dd per il fattore Rh, mentre il genotipo del secondo genitore può essere IA IA o IAi per il gruppo sanguigno e DD o Dd per il fattore Rh.
Cosa sono i due alleli?
Un allele, in genetica, indica le due o più forme alternative dello stesso gene, che si trovano nella stessa posizione su ciascun cromosoma omologo (locus genico). Gli alleli controllano lo stesso carattere ma possono portare a prodotti quantitativamente o qualitativamente diversi.
Quali sono i genotipi possibili dei vari gruppi sanguigni?
Il gruppo sanguigno è determinato da un locus genetico con tre possibili alleli A, B, 0. Il fenotipo A corrisponde ai genotipi AA, A0; il fenotipo B ai genotipi BB, B0; il fenotipo AB corrisponde al genotipo AB; il fenotipo 0 corrisponde al genotipo 00.
Cosa vuol dire gruppo sanguigno A1?
Si distinguono così quattro gruppi sanguigni: A, B, AB e 0. Il gruppo A è a sua volta suddiviso in A1 e A2; circa l’80% dei soggetti A è A1 e circa il 20% è A2. Caratteristica importante dei gruppi sanguigni è l’ereditarietà, per cui, ogni individuo eredita il proprio gruppo da uno dei genitori.
Cosa significa il termine genotipo?
Il termine genotipo (dal tedesco Genotypus, a sua volta derivante dall’unione di “Gen” ovvero gene e della parola greca “τύπος” ovvero tipo) si riferisce all’insieme di tutti i geni che compongono il DNA (corredo genetico / identità genetica / costituzione genetica) di un organismo o di una popolazione.
Qual è il genotipo di un individuo?
Il genotipo di un individuo è dato dal suo corredo genetico, è ciò che è “scritto” nel DNA contenuto nel nucleo di tutte le sue cellule ed è quindi immutabile. Il fenotipo, invece, è l’insieme dei caratteri che l’individuo manifesta: dipende dal suo genotipo, dalle interazioni fra geni e anche da fattori esterni; dunque può variare.
Quali sono le tecniche di determinazione del genotipo?
Determinazione del genotipo La genotipizzazione è il processo che permette di individuare il genotipo di un organismo tramite test biologici (test genotipici). Queste tecniche comprendono: PCR , analisi di un frammento di DNA, sonde oligonucleotidiche allele specifiche (ASO), sequenziamento del DNA e microarray .
Qual è il genotipo dei genitori dei due individui albini?
L’albinismo è una malattia a trasmissione autosomica recessiva. Il genitore di Mario è albino, quindi omozigote recessivo per i due alleli che determinano il carattere. (aa) Mario ha acquisito dal padre l’allele recessivo a, ma essendo normale avrà come genotipo Aa (sarà cioè eterozigote).
Cosa esprime il rapporto 9 3 3 1?
Il rapporto 9:3:3:1 è tipico dell’incrocio diibrido tra genitori eterozigoti. Inoltre, sono presenti solo quattro fenotipi omozigoti, mentre i restanti sono eterozigoti; si può riconoscere guardando gli alleli che compongono ogni casella.
Che differenza c’è tra fenotipo e genotipo?
Quindi il fenotipo è ciò che è evidentemente il vivente, il suo genotipo invece è la informazione genetica che è in lui contenuta, che ha generato il fenotipo; solo una parte esigua del genotipo si esprime nel fenotipo.
Qual è la probabilità che da due genitori portatori sani nasca un figlio albino?
25% di probabilità
La modalità di trasmissione della malattia è autosomica recessiva e pertanto si manifesta soltanto in soggetti omozigoti per albinismo (due genitori portatori sani hanno in media il 25% di probabilità di avere un figlio albino). Il fenomeno può presentarsi inoltre non solo nell’uomo ma anche negli animali.
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