Quali obblighi e quali privilegi ha il vassallo?
Tipicamente il vassallo giurava fedeltà al proprio signore attraverso un rito d’investitura, col quale giurava sostegno politico e militare; in cambio riceveva una serie di benefici economici (di solito basati su proprietà fondiarie) e la protezione in caso di minacce esterne. …
Come si chiamava il legame di dipendenza tra signori?
vassallaggio Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr.
Quali privilegi garantiva al vassallo l immunità giudiziaria?
Il vassallo veniva invitato ad alzarsi al livello del signore e riceveva un bacio sulla bocca che suggellava il patto reciproco, ovvero: il signore di impegnava a garantire la sicurezza del vassallo, e il vassallo giurava fedeltà e obbedienza.
Quale documento aumenta e consolida il potere dei vassalli?
Capitolare di Quierzy
Il Capitolare di Quierzy è un testo normativo promulgato il 14 giugno 877 nella città di Quierzy-sur-Oise da Carlo il Calvo.
Quando nasce la cavalleria?
Epoca carolingia. Nell’Alto Medioevo i soldati a cavallo ben equipaggiati erano chiamati cavalieri, o miles in latino. I primi cavalieri apparvero durante il regno di Carlo Magno nell’VIII secolo.
Dove viveva il feudatario?
Essi vivevano nel villaggio che sorgeva accanto al castello ma anche entro le mura stesse del castello: nel cortile essi potevano avere la loro bottega.
Quali erano i principali limiti dell’economia curtense?
L’economia curtense definita “economia chiusa” si limitava a produrre quanto bastava al consumo della piccola comunità alle dipendenze del Signore: fu quindi un’ economia di sussistenza. Gli scambi di beni con le comunità non sparirono del tutto, anche se diminuirono enormemente rispetto all’epoca romana.
Perché l’economia curtense definita autosufficiente?
Perché l’economia curtense è definita autosufficiente? Era affidata ai coloni che lavoravono gratis sulle terre e inoltre dovevano dargli anche i tributi . Le Curtes erano impostate sull’autosufficienza economica, cioè sulla capacità di dipendere il meno possibile dagli scambi commerciali esterni con altri produttori.