Sommario
Quali sono gli scarichi di una diga?
Gli scarichi di una diga possono essere di superficie o di fondo a seconda che l’opera di scarico peschi sulla superficie del bacino oppure ad una profondità più o meno elevata. Quelli di superficie sono costituiti da sfioratori di vari tipi, mentre quelli di fondo sono in genere gallerie in pressione il cui imbocco è regolato da una paratoia.
Quali sono i materiali utilizzati per la costruzione della diga fissa?
A seconda dei materiali impiegati per la costruzione la diga fissa può essere di calcestruzzo (o muratura ), in terra, di pietrame, di materiale misto. Gli sbarramenti in calcestruzzo possono essere del tipo a gravità (anche alleggerita ), ad arco o di tipi misti (arco-gravità, volte multiple, ecc.).
Qual è la portata di massima piena della diga?
La diga deve prevedere uno scarico di fondo, che permette di smaltire la portata di massima piena calcolata considerando il franco di sicurezza. Quest’ultimo deve essere più alto di 1,5 metri rispetto all’altezza della semionda di massima piena presumibile.
Quali sono le dighe a volta?
Le dighe a volta sono realizzate in calcestruzzo generalmente non armato con le opere accessorie (scarichi di superficie e di fondo, opera di presa, etc.) generalmente poste nel corpo della struttura. Il “fattore di snellezza” di alcune di queste dighe è molto superiore a quello di un guscio d’uovo.
Cosa è una diga in Australia?
La diga di Gordon in Tasmania, Australia Una diga è uno sbarramento artificiale permanente, fisso o mobile, atto a regolare il deflusso di un corso d’acqua naturale , a creare un invaso , oppure a proteggere un tratto di costa o un porto .
Come sono classificate le dighe in Italia?
In Italia, la classificazione dei vari tipi di dighe è stabilita dalle norme tecniche vigenti, emanate con il decreto ministeriale 24 marzo 1982 (“Norme tecniche per la progettazione e la costruzione delle dighe di sbarramento”). Secondo il suddetto decreto, gli “sbarramenti” (ossia le dighe) sono classificati nei tipi seguenti:
Come si realizza una diga?
La realizzazione di una diga spesso è un opera che non coinvolge solo studi di ingegneria specializzati, ma anche geologi e molte altre specificità perché si tratta di alterare significativamente l’aspetto di un’intera zona. Per la costruzione di una diga si provvede innanzitutto alla messa in sicurezza del corso d’acqua da regimentare.
Come si provvede alla costruzione di una diga?
Per la costruzione di una diga si provvede innanzitutto alla messa in sicurezza del corso d’acqua da regimentare. Si deve innanzitutto prosciugare il corso d’acqua nel punto di fondazione della diga. Si può per esempio dividerlo il due o semplicemente deviarlo se si tratta di un fiume piccolo in una valle grande.
Come si intende una chiusa?
Con il termine chiusa, si intende un sistema idraulico di intercettazione di un corpo idrico (fiume, lago, canale, mare, ecc.) mediante una paratoia apribile, in alcuni casi anche regolabile. In termini molto semplici, una chiusa è il corrispondente idraulico di un varco presidiato da una porta o cancello.
Quali sono le dighe a scogliera?
Le dighe di pietrame sono chiamate anche “dighe a scogliera”. Le dighe in materiali sciolti sono molto utilizzate anche quale separazione dei polder dal mare. I polder sono tratti di mare asciugato artificialmente attraverso sistemi di drenaggio dell’acqua e recintati da dighe atte ad impedire il ritorno delle acque.
Quando iniziarono a costruire una diga?
Storia della costruzione. Nel 1898 i britannici iniziarono a costruire una diga nei pressi di Assuan, terminandola nel 1902. Alcuni siti archeologici della zona, come il tempio di File, dovettero essere spostati per non essere sommersi dall’acqua del bacino che si sarebbe creato con la diga.
Qual è lo spessore di una diga alta 300 m?
In altre parole, alla base di una diga alta 300 m agisce una pressione che è pari a 30 volte quella atmosferica. È per questo motivo che lo spessore delle dighe normalmente aumenta mano a mano che cresce la profondità, passando magari da pochi metri sulla sommità a decine sulla base.