Sommario
Quali sono i fatti costitutivi?
I fatti che confluiscono nella causa pretendi sono denominati fatti costitutivi, in quanto essi costituiscono il diritto che con la domanda proposta si intende far valere, alla luce delle norme che vengono invocate.
Cosa è la domanda giudiziale?
– Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l’organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà.
Cosa vuol dire causa petendi?
Espressione latina («ragione del domandare») con la quale si indica l’insieme dei fatti che, alla luce della norma di legge invocata, hanno l’effetto di costituire il diritto soggettivo fatto valere in giudizio con la domanda proposta.
Chi afferma un fatto deve provarlo?
Italia. Tale regola è prevista dall’articolo 2697 del Codice Civile, secondo cui chi chiede il giudizio su un diritto di cui “dice” o “afferma” i fatti costitutivi, deve assumere l’impegno implicito di provare ciò che afferma, con la conseguente responsabilità dell’eventuale difetto o insuccesso di quella prova.
Come opera il principio di non contestazione?
Il principio di non contestazione opera per quei fatti il cui onere probatorio grava sulla parte che li allega. In sostanza l’onere di contestazione riguarda fatti sfavorevoli consistenti in :a)fatto proprio della parte; b) fatto comune alle parti; c) fatto caduto sotto la propria percezione
Come difendersi dalla contestazione disciplinare?
Contestazione disciplinare: come difendersi. Ciò non toglie che una volta ricevuta la raccomandata con la contestazione disciplinare a tuo carico, tu hai per legge almeno 5 giorni di tempo per discolparti, ammettere il tuo errore, apportare eventuali giustificazioni al tuo comportamento. Puoi in pratica:
Qual è la lettera di contestazione disciplinare?
Scritta: la lettera di contestazione disciplinare (o di contestazione di addebito) deve essere scritta. Nessuna contestazione può essere fatta oralmente. Specifica: nel testo deve essere descritto il fatto specifico contestato al lavoratore, con data, luogo, ora e fatto contestato.
Quando si riceve un’ accusa ingiusta?
Quando si riceve un’ accusa ingiusta, istintivamente si pensa subito ad una controdenuncia nei confronti di chi ci ha attribuito un fatto da noi non commesso. Ma quasi mai conviene reagire, come si suol dire, «di stomaco». Meglio usare la ragione, a testa fredda, sicuramente con la consulenza di un avvocato.