Sommario
- 1 Quali sono i principi del sistema tributario italiano?
- 2 Qual’è il principio che la Costituzione applica in ambito di obbligo contributivo?
- 3 Che cosa si intende per sistema tributario?
- 4 Cosa dice la Costituzione nell’articolo 53?
- 5 Quale principio costituzionale ispira la capacità contributiva del cittadino?
- 6 Cosa intende la Costituzione italiana per capacità contributiva?
- 7 Come si rinviene l’ equità correttiva?
- 8 Qual è l’equità interpretativa del contratto?
- 9 Qual è l’equità quantificativa del danno?
Quali sono i principi del sistema tributario italiano?
La costituzione contiene due princìpi fondamentali in materia tributaria, che sono: – il principio di legalità dei tributi, – il principio della progressività del sistema tributario.
Qual’è il principio che la Costituzione applica in ambito di obbligo contributivo?
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.
Che cosa si intende per sistema tributario?
Ai sensi del presente articolo, tutti i cittadini e gli stranieri con interessi economici in Italia hanno il dovere di contribuire alle spese dello Stato mediante prelievi fiscali, i ragione della capacità contributiva di ciascuno e secondo criteri di progressività (e non di proporzionalità).
A cosa serve il sistema tributario?
Nella scienza delle finanze il sistema tributario (o fiscale) è l’insieme delle norme di uno Stato che regolano i tributi, intesi come entrate dello Stato e degli altri enti pubblici prelevate ai privati cittadini contribuenti in modo coattivo, nell’esercizio di pubblici poteri. È regolamentato dal diritto tributario.
Cosa stabilisce l’articolo 53 della Costituzione?
53. Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacita’ contributiva. Il sistema tributario e’ informato a criteri di progressivita’.
Cosa dice la Costituzione nell’articolo 53?
Quale principio costituzionale ispira la capacità contributiva del cittadino?
L’articolo 53 della Costituzione, che difende il dovere di concorrere alle spese pubbliche, richiama senza dubbio gli articoli fondamentali 2 e 3 della Costituzione,i quali manifestano il principio di solidarietà e di eguaglianza di tutti i cittadini nello Stato Italiano.
Cosa intende la Costituzione italiana per capacità contributiva?
La capacità contributiva è l’idoneità economica dell’individuo a concorrere alle spese pubbliche, la quale si esprime attraverso indici economicamente valutabili, quali un patrimonio, un reddito, una spesa per consumi o investimenti, fenomeni, cioè, sempre suscettibili di valutazione economica.
Cosa si fa in uno studio tributario?
Il TRIBUTARISTA è un esperto di norme fiscali e tributarie. Offre consulenze ad enti pubblici e privati per monitorare la correttezza degli adempimenti fiscali e per l’elaborazione delle dichiarazioni fiscali. Inoltre, i tributaristi possono fornire consulenza in ambiti quali i contratti e gli assetti societari.
Qual è il principio giuridico dell’equità?
Il Principio giuridico dell’Equità è di origine romana, ed esprime l’esigenza di adeguare le norme di legge al caso particolare, allo scopo di attenuare, in alcuni casi, la severità del diritto positivo. Alcune formule processuali romane imponevano al giudice di fissare l’ammontare delle
Come si rinviene l’ equità correttiva?
L’ equità correttiva, che comporta il bilanciamento tra le prestazioni, si rinviene nel caso di riduzione della penale (ex…
c.), che può essere diminuita equamente dal giudice,
Qual è l’equità interpretativa del contratto?
L’equità interpretativa, che, in caso di impossibilità di chiarire il significato del contratto, trasferisce al giudice, in via residuale, il compito di interpretarlo compiendo un equo contemperamento degli interessi delle parti (ex…
c.).
Qual è l’equità quantificativa del danno?
L’equità quantificativa, cioè determinativa dell’ammontare del danno, e quindi del risarcimento o dell’indennità dovuti è prevista dagli articoli 1226 e 2056 del codice civile, dall’articolo 2045 del codice civile sullo stato di necessità, dall’articolo 2047 del codice civile per il danno cagionato dall’incapace.