Sommario
- 1 Quali sono le caratteristiche del jazz?
- 2 Quando è nato il blues?
- 3 Quali sono i generi del jazz?
- 4 Quando si arricchì del blues?
- 5 Quali sono le origini del rock?
- 6 Quali sono i brani più famosi del rockabilly?
- 7 Quali sono gli strumenti tipici del jazz?
- 8 Come si studia uno standard jazz?
- 9 Come si pronuncia la musica jazz?
Quali sono le caratteristiche del jazz?
I principali elementi del jazz sono due: ritmo e improvvisazione. Dal punto di vista tecnico il jazz moderno è caratterizzato dall’uso estensivo dell’improvvisazione, di blue note, di poliritmia e di progressione armonica usate in modo diverso rispetto alla musica classica.
Quando è nato il blues?
Il blues ha radici profonde nella storia americana, in particolare la storia degli afroamericani. Nasce nelle piantagioni del Sud nel 19° secolo: i suoi “inventori” erano schiavi, ex schiavi e discendenti degli schiavi afro-americani mezzadri, che cantavano lavorando nei campi di cotone e nelle piantagioni di tabacco.
Quando è nato lo swing?
Lo Swing è un genere musicale nato negli Stati Uniti alla fine degli anni Venti del Novecento.
Quali furono i protagonisti del jazz brasiliano?
Molti dei suoi protagonisti furono bianchi: Gerry Mulligan e Chet Baker (che diedero vita ad un famoso quartetto), Lee Konitz, Dave Brubeck, i sassofonisti Stan Getz (che fu anche protagonista della fusione del jazz con la musica brasiliana) e Paul Desmond.
Quali sono i generi del jazz?
Sin dai primi tempi il jazz ha incorporato nel suo linguaggio i generi della musica popolare, del ragtime, del blues, della musica leggera e infine della musica colta, soprattutto statunitense.
Quando si arricchì del blues?
Alla fine del secolo il blues si arricchì di una componente strumentale che, fusa con altri ritmi, generò tra il 1910 e il 1915 il jazz. Le sue caratteristiche: ritmo marcato, linguaggio strumentale basato sulla sincope e intermezzo improvvisato del solista, che esprime così la sua ispirazione e il suo stato d’animo di quel momento.
Come si diventerà il jazz?
Con gli anni andrà modificandosi e diventerà anche una musica commerciale con lo swing fino a riprendere le tradizioni della cultura afroamericana delle prime jazz band col bebop . Nel jazz ci sono due forme principali: il blues, in 12 battute (3 frasi musicali), e la canzone, in 32 battute.
Qual è il rock italiano visto attraverso la storia del rock italiano?
Il rock italiano visto attraverso la storia di uno dei suoi gruppi più rappresentativi: i Rats. Autore: Michele Maffini. Era il ’93 quando Enrico Ruggeri, con il suo fidato chitarrista Luigi Schiavone, rigorosamente in pantaloni di pelle, vinceva il festival di Sanremo con una canzone dalla chiara impronta rock.
Quali sono le origini del rock?
Il Rock trova le sue origini alla fine degli anni ’30, con Big Joe Turner che è stato uno dei precursori con il suo album del 1939: Roll ‘Em Pete, ma anche Sister Rosetta Tharpe, che ha ottenuto successi nelle classifiche pop nel 1938 con le sue canzoni gospel.
Quali sono i brani più famosi del rockabilly?
Verso la metà degli anni ’50 iniziarono a riscuotere notevole successo Rock Around The Clock di Bill Halley & The Comets (1954), e soprattutto, That’s All Right (Mama) di Elvis Presley (1954), registrata negli Sun Studio di Memphis, che diede origine al cosiddetto genere musicale del rockabilly.
Quali sono le radici del jazz?
Le radici del jazz affondano nella cultura musicale africana della vita di tutti i giorni degli schiavi neri (sebbene molto contaminata dalle culture europee, soprattutto inglesi e francesi, dominanti nel sud degli Stati Uniti).
Cosa si intende per standard jazz?
Gli standard jazz sono brevi composizioni musicali, per lo più canzoni, appartenenti soprattutto al repertorio americano, scritte in particolare tra gli anni ’30 e ’60.
Quali sono gli strumenti tipici del jazz?
Dalla tromba al trombone, dal clarinetto ai sassofoni, dal flauto al vibrafono, dal pianoforte all’organo, dalle tastiere al sintetizzatore, dalla chitarra al contrabbasso, dal violino alla batteria e agli altri strumenti a percussione e attraverso questi suoni, metteremo in risalto l’evoluzione stilistica del jazz.
Come si studia uno standard jazz?
4. Come si studia uno standard jazz?
- Suona la fondamentale di ciascun accordo, come farebbe un bassista.
- Su ciascun accordo, arpeggia la triade in modo ascendente e discendente.
- Suona gli accordi di settima completi.
Cosa sono gli standard nella musica?
Nella musica, uno standard è una composizione musicale di popolarità consolidata, considerata parte del “repertorio standard” di uno o più generi. Inoltre, gli standard sono ampiamente citati da altre opere e generalmente servono come base per l’improvvisazione musicale.
Quali sono i principali strumenti musicali simbolo del jazz?
Col tempo, si è arrivati a introdurre tromba, trombone, clarinetto, sassofono, flauto, vibrafono, organo, tastiere, violino, batteria e tantissimi altri strumenti a percussione – un processo di evoluzione lungo ed entusiasmante che ha portato alla creazione di un’arte autentica.
Come si pronuncia la musica jazz?
Dunque, jazz: si pronuncia gezz o giass, e magari c’è chi pensa subito a un profumo o a un automobile, che portano il nome di un linguaggio sonoro cosmopolita, democratico e intergenerazionale.