Sommario
Quali sono le informazioni contenute nella memoria episodica?
Contiene registrazioni riassuntive dell’elaborazione sensoriale-percettiva-concettuale-affettiva. Conserva i modelli di attivazione / inibizione per lunghi periodi. Spesso è rappresentata sotto forma di immagini (visive).
Come si definisce la memoria episodica?
Il termine “memoria episodica” fu coniato da Endel Tulving nel 1972. Si riferiva alla distinzione tra “conoscere” e “ricordare”. La conoscenza è più fattuale (semantica) mentre il ricordo è una sensazione che si trova nel passato (episodico). Tulving definì tre proprietà chiave del ricordo della memoria episodica.
Qual è la memoria a breve termine?
La memoria a breve termine (MBT) contiene le informazioni per un periodo di tempo molto breve, solitamente il tempo stimato corrisponde a una decina di secondi. Dopo questo tempo, la traccia decade. Un delle caratteristiche di questo magazzino mnestico è contenere contemporaneamente poche unità di informazioni.
Qual è la definizione di memoria?
Definizione di memoria. La memoria puo’ essere paragonata a un enorme magazzino all’interno del quale l’individuo può conservare tracce della propria esperienza passata, cui attingere per riuscire ad affrontare situazioni di vita presente e futura.
Quali sono i modelli esplicativi della memoria?
Tra i classici e i primi modelli esplicativi della memoria ritroviamo il famoso modello di Atkinson e Shiffrin (1968) postula l’esistenza di tre tipi di memoria: memoria sensoriale, memoria a breve termine (MBT) e memoria a lungo termine (MLT).
Cosa sono i ricordi?
Il ricordo è l’“impronta di una singola vicenda o esperienza o di un complesso di vicende ed esperienze del passato, conservata nella coscienza e rievocata alla mente dalla memoria, con più o meno intensa partecipazione affettiva” oppure un’“annotazione intesa a richiamare o conservare la memoria di un fatto”.
Quali sono le aree funzionali del cervelletto?
Suddivisione del cervelletto in aree funzionali. Riconosce sul cervelletto l’esistenza di tre aree funzionali: il cerebro-cerebello (o cerebello cerebrale), lo spino-cerebello e il vestibolo-cerebello. Il cerebro-cerebello coincide con la zona degli emisferi laterali e rappresenta l’area funzionale di maggiore estensione.
Quali sono le strutture sottocorticale del cervello?
STRUTTURE DI SOSTANZA GRIGIA. Tra le strutture sottocorticali del cervello composte da sostanza grigia, figurano: L’amigdala. Morfologicamente simile a una mandorla, l’amigdala è un particolare agglomerato di nuclei nervosi, che risiede nella regione sottocorticale corrispondente al lobo temporale e che appartiene al cosiddetto sistema limbico.
Come funziona il cervelletto?
Il cervelletto controlla l’armonia dei movimenti che coinvolgono un complesso di muscoli e fa sì che i suddetti movimenti si svolgano fluentemente, senza interruzioni. Regolazione dell’equilibrio e della postura. Il cervelletto presiede agli aggiustamenti posturali, al fine di mantenere l’equilibrio. Apprendimento motorio.