Sommario
Quali sono le malattie venere?
Le malattie a trasmissione sessuali più comuni sono:
- HIV (e AIDS)
- Epatite B ed Epatite C.
- Candida (o candidosi virale)
- Clamidia.
- Papillomavirus (HPV) o Papilloma Herpes.
- Sifilide.
- Gonorrea.
- Herpes genitale.
Quali sono le malattie veneree maschili?
Malattie Veneree dell’Uomo
- Balanopostite.
- Epididimite.
- Infezione alla prostata.
- Infezioni del Pene e del Glande.
- Orchite.
- Postite.
- Sifilide nell’Uomo.
- Ulcere sul pene.
Quali malattie si possono prendere con un rapporto orale?
Molte sono quelle trasmissibili con il sesso orale. Le più comuni certamente sono Herpes simplex, Sifilide e Gonorrea. Ma sebbene meno frequenti anche malattie come la Clamidia, l’HIV, varie forme di Epatiti (A B C) possono essere trasmesse. Nonostante dunque ci sia meno probabilità il rischio c’è ed è reale.
Cosa fare in caso di rapporto non protetto?
«In caso di rapporto non protetto o se si è rotto il preservativo, il rimedio è la pillola del giorno dopo. Si tratta di un contraccettivo composto di due pillole a base di un progestinico con un dosaggio 10-15 volte maggiore rispetto al dosaggio giornaliero (1,5 mg) da assumere entro le 72 ore successive al rapporto.
Come si prendono le malattie infettive?
contatto diretto, esempio attraverso rapporti sessuali, sangue infetto, morsi, ferite contaminate. contatto indiretto, dovuto alla presenza dei germi nelle goccioline di saliva, o nell’aria (questa trasmissione avviene soprattutto negli ambienti chiusi), nell’acqua, negli alimenti o per trasmissione mediante gli …
Quale test fare dopo un rapporto non protetto?
Il test di gravidanza, insieme al dosaggio dell’ormone beta-HCG, è il metodo più affidabile per sapere se sta iniziando o meno una gravidanza. Puoi fare il test alcuni giorni dopo aver avuto un rapporto sessuale non protetto.
Quando fare test malattie sessuali?
Il test va quindi effettuato al 16˚ giorno dal presunto contagio e ripetuto al 90˚ giorno, per la avere conferma della negatività. L’OMS consiglia di ripetere, solo per precauzione, il test anche a 6 mesi se l’esposizione al virus è avvenuta con una persona sieropositiva.
Quali sono i sintomi delle eruzioni cutanee?
Le eruzioni cutanee, anche note come esantemi o rash cutanei, sono cambiamenti evidenti della pelle, sia sotto il profilo della consistenza che sotto il profilo dell’aspetto esteriore, che possono associarsi, alle volte, anche a dolore e altri sintomi. Segni distintivi di alcune condizioni patologiche e non solo,
Quali sono le malattie cutanee primarie?
Malattie cutanee primarie, come per esempio i vari tipi di eczema, la psoriasi, l’acne o la rosacea. Tra queste peculiari malattie, meritano alcune righe di approfondimento gli eczemi. Noto anche come dermatite, un eczema è un processo infiammatorio a carico della pelle, che causa un esantema con particolari caratteristiche.
Quali sono i farmaci per le eruzioni cutanee?
Le eruzioni cutanee dovute a un’allergia necessitano di un trattamento a base di antistaminici e, talvolta, di corticosteroidi. Gli antistaminici sono farmaci con l’effetto di contrastare il rilascio di istamina , uno dei più importanti modulatori della risposta infiammatoria nonché il principale responsabile delle reazioni allergiche.
Quali sono le infezioni cutanee?
In ambito medico, le infezioni che, oltre a produrre una tipica eruzione cutanea, causano anche febbre, malessere generalizzato, perdita di appetito, mal di testa, dolore addominale e irritabilità sono conosciute anche come malattie esantematiche.