Sommario
Quali sono le principali figure retoriche di significato?
Ciascuna figura retorica sarà illustrata attraverso brevi ma accurate definizioni ed esempi tratti anche dalla letteratura. Le figure retoriche di significato spiegate sono: similitudine, metafora, antonomasia, antitesi, ossimoro, litote, eufemismo, ironia, sinestesia, metonimia, sineddoche.
Quali sono le figure retoriche di ordine?
Le figure retoriche di suono trattate sono: allitterazione, onomatopea e paronomasia. Quelle di ordine: anafora, anastrofe, antitesi, asindeto, chiasmo, climax, ellissi, enumerazione, ipallage, iperbato, iterazione, paralllelismo, poliptoto, polisindeto, zeugma.
Quali sono le figure retoriche semantiche?
Metonimia: consiste nel sostituire un termine con un altro che appartenga allo stesso campo semantico. Sinestesia: consiste nell’accostamento di due termini appartenenti a due aree semantiche differenti. Personificazione – Prosopopea: consiste nel presentare e descrivere una cosa inanimata come se fosse animata.
figure retoriche di ordine: anafora, epifora, anastrofe, antitesi, asindeto, chiasmo, climax, ellissi, enumerazione, epanalessi, ipallage, iperbato, iterazione, parallelismo, poliptoto, polisindeto, zeugma;
Cosa sono le figure retoriche in poesia?
Lo strumento stilistico che maggiormente viene utilizzato in poesia e caratterizza le scelte espressive dell’autore è costituito dalle figure retoriche, distinguibili in figure di suono, di ordine e di significato. figure retoriche di ordine: anafora, epifora, anastrofe, antitesi, asindeto, chiasmo, climax, ellissi, enumerazione, epanalessi,
Cosa è una “figura retorica”?
La “figura retorica” è un forma di espressione letteraria il cui scopo è creare un effetto – di significato o anche solo sonoro – all’interno di una frase. Il linguaggio quindi risulta artificiale, quasi forzato, rispetto alla lingua comunemente parlata. Si parla addirittura di deviazione dalla comune espressione.
Cosa è una figura retorica che usa due o più termini coordinati?
Endiadi è una figura retorica che usa due o più termini coordinati per esprimere un unico concetto.