Quali vaccini si facevano negli anni 70?
Nel 1978 l’aspettativa di vita della popolazione italiana superava di poco i 70 anni, le malattie infettive erano ancora molto temute ed i vaccini obbligatori dell’infanzia erano quattro (vaiolo, tetano, difterite e poliomielite).
Quando è stato eradicato il vaiolo?
Il protocollo utilizzato permise una campagna globale di enorme successo. L’ultimo caso isolato risale infatti al 1977, in Somalia e, dopo una serie di controlli, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 1979, dichiarò ufficialmente eradicato il vaiolo.
Qual è la causa del vaiolo?
Il vaiolo è una malattia causata da due tipi di virus che si sviluppano a loro volta in due forme cliniche differenti: il Variola major, a causa del quale il paziente presenta febbre elevata e comparsa di pustole ulceranti su tutto il corpo, e il meno pericoloso Variola minor.
Come si può prevenire il vaiolo?
Siccome il vaiolo è causato da un virus, il trattamento con antibiotici non è efficace. Non esiste un trattamento specifico e l’unico modo di prevenirlo è la vaccinazione. Data l’eradicazione della malattia, la vaccinazione obbligatoria è stata sospesa a partire dagli anni ’70 e ’80 in tutti i Paesi.
Quando scoppiò l’epidemia di vaiolo?
Il 1966 fu un anno decisivo: scoppiò un’epidemia di vaiolo in Nigeria e questo fu l’inizio di una nuova strategia per combattere il virus. L’immunizzazione di massa con un nuovo vaccino ed efficienti sistemi di sorveglianza, in grado di rilevare in tempi brevissimi nuovi focolai, furono l’arma per l’eradicazione del vaiolo.
In che anno hanno smesso di fare il vaccino contro il vaiolo?
La vaccinazione di routine contro il vaiolo è stata sospesa nel corso degli anni ’70 in tutti i Paesi occidentali. Negli Stati Uniti l’ultimo caso di vaiolo si è avuto nel 1949 e la vaccinazione è stata interrotta nel 1972. In Italia, ufficialmente, è stata abrogata nel 1981.
Come si faceva il vaccino Antivaiolo?
La vaccinazione veniva effettuata con un ago particolare, che inoculava sotto la pelle diverse dosi di virus, causando una piccola escoriazione.
Come si facevano i vaccini una volta?
Edward Jenner e la vaccinazione Jenner seppe cogliere l’utilità pratica che tale situazione poteva offrire e, pertanto, nel maggio del 1796 iniettò del materiale preso da una pustola di vaiolo bovino contratto da una giovane donna, figlia di un contadino del posto, a un bambino di 8 anni (James Phipps).