Sommario
Quando due parole sono complementari?
Con valore reciproco, di cose che si completano a vicenda: scritti fra loro c. (o più semplicem. scritti complementari); personaggi c., in un’opera narrativa o drammatica.
Come quali complementi introduce?
Complemento predicativo dell’oggetto: risponde alla domanda “come?”. Il complemento oggetto si chiama complemento oggetto partitivo quando è introdotto dall’articolo partitivo.
Come possono essere i complementi?
I complementi circostanziali indicano una circostanza, un particolare dell’azione espressa dal verbo e, come tali, sono un ampliamento del contenuto globale della frase. I più comuni complementi circostanziali sono quelli che indicano il luogo, il tempo, la compagnia, la causa, il fine, il mezzo, il modo, la quantità.
Cosa vuol dire complementarietà?
– L’esser complementare, funzione di complemento (nel primo sign.): c. di due opere, di due norme del regolamento; c. di due angoli. In economia, rapporto di c., quello che lega tra loro i beni complementari.
Quali sono i complementi più importanti?
Tra i complementi così individuati, i più importanti sono: il complemento di tempo. Torna domani. il complemento di luogo. Sono a Parigi. il complemento di specificazione. I capelli di Maria sono biondi. il complemento di termine.
Qual è il complemento diretto?
Il complemento diretto è un elemento solitamente considerato obbligatorio, che si lega direttamente a un verbo transitivo, senza l’ausilio di una preposizione. Ecco due esempi in italiano e in spagnolo (il significato è lo stesso): Al cinema abbiamo visto un bel film. En el cine vimos una buena pelicula.
Qual è il complemento della grammatica?
Complemento (linguistica) Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. Il complemento (dal latino complementum, da complēre, “riempire”, “completare”) è un termine della grammatica tradizionale (in particolare dell’ analisi sintattica ). Indica un elemento della frase (una parola o un gruppo di parole) che ha la funzione di completare, arricchire o