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- 1 Quando è stato istituito ACF?
- 2 Come diventare ACF?
- 3 Quando è nato l’arbitro per le controversie finanziarie?
- 4 Qual è la fase successiva alla ricezione del ricorso all ACF?
- 5 Da quando è possibile ricorrere all’arbitro per le controversie finanziarie noto anche come ACF?
- 6 In quale caso l intermediario si considera inadempiente?
- 7 Quali controversie possono essere sottoposte alla CF?
- 8 Quali sono i motivi per cui è attivabile ACF?
Quando è stato istituito ACF?
ACF (ARBITRO PER LE CONTROVERSIE FINANZIARIE) L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), istituito dalla Consob con la delibera n. 19602 del 4 maggio 2016, è operativo dal 9 gennaio 2017.
Come diventare ACF?
Il ricorso è gratuito ed avviene online: basta visitare il sito dell’ACF, registrarsi ed accedere all’area riservata tramite le credenziali fornite. Dopo aver effettuato la registrazione, si deve compilare il ricorso fornendo il nome dell’intermediario, l’esposizione dei fatti e l’ammontare della somma richiesta.
Quali tipologie di controversie possono essere oggetto di ricorso all ACF?
L’ACF decide su controversie che hanno ad oggetto la violazione da parte degli intermediari degli obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza che la normativa pone a loro carico quando prestano servizi di investimento e il servizio di gestione collettiva del risparmio.
Quando è nato l’arbitro per le controversie finanziarie?
Dal 9 gennaio 2017 è operativo l’Arbitro per le controversie finanziarie (ACF) previsto dal decreto legislativo n. 130 del 2015 in attuazione della direttiva comunitaria 2013/11/UE.
Qual è la fase successiva alla ricezione del ricorso all ACF?
Fase successiva alla ricezione del ricorso Acf è completo. In questo caso provvede a trasmetterlo all’intermediario; non è completo. In questo caso invia al risparmiatore/investitore una richiesta di chiarimenti e/o integrazioni.
Come fare ricorso arbitro finanziario?
Devi inviare un reclamo scritto all’intermediario, che ha di norma 60 giorni per risponderti (salvo casi particolari, ad es. in materia di servizi di pagamento dove il termine è di 15 giorni lavorativi). Ricordati che nel ricorso puoi proporre soltanto questioni già espresse nel preventivo reclamo.
Da quando è possibile ricorrere all’arbitro per le controversie finanziarie noto anche come ACF?
19602 del 4 maggio 2016, è stata introdotta la figura dell’Arbitro delle Controversie Finanziarie (c.d. “ACF”) che è ora operativo dal 9 gennaio 2017.
In quale caso l intermediario si considera inadempiente?
IN CASO DI INADEMPIMENTO DELL’INTERMEDIARIO L’intermediario si considera inadempiente se: • non esegue o esegue solo in parte quanto previsto dalla decisione dell’ABF; • non ti rimborsa i 20 euro versati come contributo spese, se il ricorso è stato accolto, anche solo in parte, fatta salva l’eccezione di cui al …
Quando deve essere resa l’informativa al cliente dall intermediario?
In particolare è previsto l’obbligo di informare la clientela, “in tempo utile prima della prestazione della consulenza”, in merito a: (i) il carattere indipendente (o meno) della consulenza prestata; (ii) la gamma di strumenti finanziari su cui si basa la consulenza ed, in particolare, se tale gamma sia limitata agli …
Quali controversie possono essere sottoposte alla CF?
L’ACF può decidere solo su controversie, di importo non superiore ai 500.000 euro, relative alla violazione da parte degli intermediari degli obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza che la normativa pone a loro carico quando prestano servizi di investimento e il servizio di gestione collettiva …
Quali sono i motivi per cui è attivabile ACF?
In quali casi si può proporre un ricorso ACF In linea generale si può fare ricorso se il contrasto ha origine da un comportamento non professionale, non corretto e non trasparente da parte di un certo intermediario nel prestare servizi di investimento e di gestione collettiva del risparmio.