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Quando fruttifica Il Faggio?
Il faggio è una specie a fruttificazione tardiva; infatti le piante cominciano a mostrare i primi frutti dopo 40 anni e la piena produzione avviene tra gli 80 e i 120 anni. Gli “anni di pasciona”, ossia quelli caratterizzati da grande produttività, non hanno cadenza annuale, bensì tri-quadriennale.
Come è fatta la foglia del faggio?
Le foglie del Faggio hanno forma ovale- ellittica; i margini sono lievemente dentati e gli apici leggermente appuntiti. Il colore delle foglie è generalmente verde scuro, anche se mancano varietà in cui assumono sfumature rossastre.
Come sono le radici del faggio?
Il seme è a forma di piramide a base triangolare. L’apparato radicale da fittonante si espande poi negli anni senza superare la proiezione della chioma. Le radici secondarie tendono a rimanere superficiali in suoli gessosi o argillosi, si approfondiscono nel terreno solo quando questo risulti fertile.
Quando fiorisce il faggio?
Fiori. I fiori del Faggio sono unisessuali, costituiti da infiorescenze maschili disposte lungo una spiga pendula, amento chiamato popolarmente anche “gattino” (Fig. 1). I fiori del Faggio appaiono contemporaneamente alle foglie, mentre la fioritura ha luogo tra la metà aprile e la fine di maggio.
Come concimare il faggio?
Prima di impiantare il faggio è buona regola preparare il terreno concimandolo con sostanze organiche, come humus di lombrico o stallatico. Il concime stallatico si mescola bene al terreno in profondità; è un composto di letame essiccato e umidificato, ricco di elementi nutritivi per il terreno.
Come sono le foglie del platano?
Le foglie del platano si presentano assai ampie, munite di nervature ben visibili, formate da numero 5 o 7 lobi. Hanno un colore verde chiaro che nella stagione autunnale volge a tonalità dorate. Le sue infruttescenze si presentano tonde e lievemente peduncolate. Hanno forma di riccio.
Come riconoscere un albero di faggio?
Il Faggio è una delle piante più facili da riconoscere in inverno, basta osservare la sua splendida corteccia grigia e liscia con quelle pieghe che ricordano tanto la pelle di un Elefante. Osservate, ora, la base del tronco, ricorda, anche lei, la possente zampa e il piede di un Elefante.
Dove piantare un faggio?
Il faggio privilegia il terreno calcareo, ricco e ben drenato. Cresce bene in zone umide ad almeno 500 metri di altitudine. Non è adatto alla coltivazione in vaso, ma vanta una specie un pò più piccola che si può coltivare anche in zone urbane, spesso nei giardini.
Come si riconosce un faggio?
Come curare il faggio Tricolor?
Consigli per prendersi cura del faggio tricolor È preferibile non piantarlo in zone completamente in ombra o sotto il sole. Teme le sommità troppo asciutte e i ritorni di gelo durante la primavera e le sue zone ideali sono quelle in cui le precipitazioni sono pari almeno a 1000 mm all’anno.
Quando e come potare il faggio?
Quando potare il faggio Bisogna potarlo spesso nei primi anni per farlo crescere velocemente e compattare meglio. Nelle siepi è opportuno conferirgli una forma stretta alla base e allargata verso l’alto. Quando le piante sono adulte basterà una potatura volte all’anno, a giugno e settembre.