Sommario
- 1 Quando il PEI e differenziato?
- 2 Chi decide PEI differenziato?
- 3 Chi deve fare il PEI?
- 4 Chi redige il PEI in assenza dell’insegnante di sostegno?
- 5 Quando nasce il PEI su base ICF?
- 6 Chi decide il PEI differenziato?
- 7 Cosa succede ai rifiuti differenziati?
- 8 Quali sono i tre obiettivi del PEI?
- 9 Che cosa prevedeva la legge Casati?
Quando il PEI e differenziato?
40/2021, successiva al succitato DI 182/2020, il Ministero ha chiarito che il nuovo modello di PEI dovrà essere adottato dall’a. s. 2021/22 (può essere utilizzato comunque già dal 2020/21) e che trovano immediata attuazione il PEI provvisorio e il Curricolo dell’alunno.
Quale valutazione per gli alunni con disabilità?
La valutazione in decimi/giudizi/competenze va rapportata al P. E. I., che costituisce il punto di riferimento per le attività educative a favore dell’alunno con disabilità. Si rammenta, inoltre, che la valutazione dovrà essere riferita ai processi e non solo alla prestazione.
Chi decide PEI differenziato?
La decisione di passare da un percorso differenziato ad uno personalizzato spetta al consiglio di classe, anche in seguito a motivata richiesta della famiglia.
Che cosa è il PEI?
Il PEI, acronimo di Piano Educativo Individualizzato, è lo strumento con cui il consiglio di classe disegna un percorso didattico inclusivo per gli alunni con disabilità. In questo tragitto, cristallizzato dalla legge 104 del 1992, svolge un ruolo chiave il Piano Educativo Individualizzato, meglio conosciuto come PEI.
Chi deve fare il PEI?
Il PEI è elaborato e approvato dal GLO (Gruppo operativo per l’inclusione) che è composto dal team dei docenti contitolari ovvero dal consiglio di classe ed è presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato. Ne fanno naturalmente parte i docenti di sostegno, in quanto contitolari della classe/sezione.
Cos’è il PEI su base ICF?
Il PEI è il Piano Educativo Individualizzato ed è un documento ufficiale che viene scritto dagli insegnanti anno per anno per permettere un percorso scolastico su misura agli alunni con disabilità certificata.
Chi redige il PEI in assenza dell’insegnante di sostegno?
E se mancano gli insegnanti? Ricordiamo anche che la responsabilità della redazione del PEI è del GLO, non solo del docente di sostegno e che possono redigere e approvare il PEI i docenti assegnati alle classi, anche se supplenti.
Chi deve compilare il PEI provvisorio?
2. Il PEI provvisorio è redatto da un GLO, nominato seguendo le stesse procedure indicate all’articolo 3. Rispetto alla componente docenti, in caso di nuova certificazione di un alunno già iscritto e frequentante, sono membri di diritto i docenti del team o del consiglio di classe.
Quando nasce il PEI su base ICF?
A partire dal 1° gennaio 2019, il PEI deve essere redatto tenendo conto della classificazione ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute) promossa dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Quali materiali non devono essere differenziati?
SI
- oggetti in plastica e gomma che non siano contenitori o imballaggi. (spazzolino, piatti e stoviglie in plastica)
- stracci sporchi e spugne sintetiche.
- carta chimica.
- carta plastificata.
- carta oleata o sporca di colla o di altre sostanze non organiche.
- pannolini e assorbenti.
- polvere.
- oggetti in legno verniciato.
Chi decide il PEI differenziato?
Cosa va nel grigio?
Da inserire nel contenitore grigio sono: oggetti in gomma. spugne sintetiche. pannolini ed assorbenti. posate in plastica.
Cosa succede ai rifiuti differenziati?
Una volta che conferiamo i nostri rifiuti al Comune questi finiscono in moderni impianti di trattamento dei rifiuti, o di selezione. Gli impianti di trattamento rifiuti rappresentano l’ideale anello di congiunzione tra i cittadini (che effettuano la raccolta differenziata) ed i produttori finali di materiale riciclato.
Cosa posso mettere nel sacco nero?
CD, DVD, custodie CD, Cassette VHS, stracci e spugne usate o sporche, mozziconi e cicche di sigarette, spazzatura e polvere da pulizia pavimenti, zerbini, tappeti, rasoi monouso, bastoncini per le orecchie, giocattoli di tutti tipi, accendini, biro, penne a sfera e colori di ogni tipo, bottoni, carta plastificata per …
Quali sono i tre obiettivi del PEI?
Promuovere l’acquisizione di un primo metodo di studio. Migliorare l’abilità della comunicazione. Promuovere azioni che migliorino l’autostima. Migliorare la fiducia nelle proprie capacità.
Chi prepara le verifiche per gli alunni disabili?
Per quanto riguarda le verifiche, il docente potrebbe coinvolgere l’insegnante di sostegno comunicando con anticipo tempi e modalità delle verifiche scritte e orali. A sua volta l’insegnante di sostegno dovrebbe condividere la verifica con il docente.
Che cosa prevedeva la legge Casati?
Cosa imponeva la legge? Partiamo dalla “Legge Casati” che sanciva l’obbligo dell’istruzione elementare per il corso inferiore – in forma gratuita – impartita dai comuni, i quali avevano anche il compito di assumere insegnanti. Gli allievi dovevano imparare a “leggere, scrivere e far di conto”.
Che cosa prevede la didattica differenziata?
La metodologia della didattica differenziata prevede che gli studenti svolgano in classe attività diverse contemporaneamente, lavorando in autonomia o suddivisi in piccoli gruppi.