Sommario
- 1 Quando la legge ti obbliga ad abortire?
- 2 Perché si può abortire fino al terzo mese?
- 3 Che fine fanno i feti degli aborti?
- 4 Perché abortire?
- 5 Come abortire a 4 mesi?
- 6 Cosa prevede la legge sull’aborto?
- 7 Quando è stato punito l’aborto?
- 8 Chi deve firmare per l’aborto?
- 9 Chi può abortire?
- 10 Come abortire al 3 mese di gravidanza?
Quando la legge ti obbliga ad abortire?
194/1978 il quale così recita: “l’interruzione volontaria della gravidanza, dopo i primi novanta giorni, può essere praticata: a) quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna; b) quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o …
Perché l’aborto deve essere legale?
Le motivazioni ammesse sono diverse: in primo luogo i casi in cui l’aborto è praticato per salvaguardare la salute della madre, in caso di gravi malformazioni del feto, e di gravidanza a seguito di violenza sessuale subita.
Perché si può abortire fino al terzo mese?
Condizioni: l’aborto è consentito entro i primi tre mesi di gravidanza. Dopo tale termine, è consentito nel caso in cui la gravidanza metta in pericolo la salute mentale e fisica della donna o in caso di potenziale pregiudizio per il feto.
Cosa ne pensa la Chiesa dell aborto?
Chiesa cattolica L’influenza di d’Aquino giunse a numerosi teologi cattolici che nei secoli successivi, pur riconoscendo l’immoralità dell’aborto in quanto contrario alla legge naturale, sosterranno la possibilità dell’aborto del feto non ancora animato, senza condannarne la pratica.
Che fine fanno i feti degli aborti?
I feti nati morti nell’età gestazionale compresa tra le 20 e le 28 settimane vengono definiti «prodotti abortivi». In tal caso, la sepoltura è obbligatoria. Entro 24 ore, i genitori possono occuparsene personalmente. Nelle ore successive, la sepoltura avviene a carico della struttura ospedaliera in accordo col Comune.
Chi decide per l’aborto?
Può abortire solo con l’assenso dei genitori o da parte di chi esercita la responsabilità genitoriale. Nei casi in cui i genitori non fossero favorevoli, o il minore non volesse informarli sulla gravidanza, il medico dovrà avvertire il giudice tutelare affinché possa concedere un’eventuale autorizzazione ad abortire.
Perché abortire?
La causa più comune di aborto spontaneo durante il primo trimestre sono le anomalie cromosomiche dell’embrione o del feto, che rappresentano almeno il 50% dei casi. Altre cause comprendono la presenza di una malattia vascolare (come il lupus eritematoso), il diabete, problemi ormonali, infezioni e anomalie dell’utero.
Quali sono le conseguenze dell aborto?
Le principali complicazioni sono: infezione dell’utero (fino a 1 ogni 10 aborti, trattabile con antibiotici) rimozione incompleta del tessuto gravidico (fino a 1 ogni 20 aborti) sanguinamento eccessivo (fino a 1 ogni 1.000 aborti)
Come abortire a 4 mesi?
Nella maggior parte dei casi, dalla 16° settimana in poi sono più usati in Italia alcuni protocolli che consistono nell’ induzione di un piccolo travaglio di parto che permetta all’utero di espellere il feto. Il protocollo più usato consiste nella somministrazione nell’arco di 12 ore di prostaglandine per via vaginale.
Quando dura la permanenza in ospedale per un’interruzione di gravidanza?
L’IVG chirurgica, si esegue obbligatoriamente in una struttura ospedaliera, pubblica o privata. Ha una durata di circa quindici minuti e la maggior parte delle volte c’è bisogno solo di qualche ora di ricovero, consentendo alla paziente di rientrare a casa il giorno stesso.
Cosa prevede la legge sull’aborto?
È chiaro ancora una volta, dunque, che è la donna a decidere se abortire, in quanto può chiedere a consultori e strutture sanitarie che l’uomo venga estromesso da ogni decisione a riguardo. Legge sull’aborto: cosa prevede per i minorenni. La donna ha il diritto di abortire, nei limiti previsti dalla legge.
Quali paesi hanno legalizzato l’aborto?
L’Unione sovietica (1919), l’Islanda (1935) e la Svezia (1938) sono stati tra i primi paesi a legalizzare varie tipologie di aborto. In Unione sovietica, durante il comunismo, fu legalizzato l’aborto e reso disponibile in genere a carico dello stato.
Quando è stato punito l’aborto?
In Italia, l’aborto è stato considerato un vero e proprio reato, regolato dal Codice Penale, fino al 1978: chiunque praticasse un aborto veniva punito con la reclusione da sette a dodici anni se la donna non era consenziente, da due a cinque anni se invece la pratica avveniva con il supporto della donna incinta.
Come avviene l’aborto volontario o provocato?
L’aborto volontario o provocato è stato introdotto, tutelato e disciplinato dalla legge n. 194/1978 che individua due momenti in cui vi è la possibilità per la futura madre di interrompere la gravidanza: nei primi 90 giorni (alla donna è riconosciuto il diritto di abortire in base ad una sua libera decisione);
Chi deve firmare per l’aborto?
Secondo tale Legge quando la donna è minorenne (art. 12), per interrompere la gravidanza nei primi 90 giorni è necessario il consenso di entrambi i genitori o di chi esercita la tutela. Tuttavia, quando per vari motivi ciò non sia possibile, il giudice tutelare può dare il consenso all’interruzione della gravidanza.
Perché si può abortire entro i 3 mesi?
Quando si può abortire dopo 3 mesi? Condizioni: l’aborto è consentito entro i primi tre mesi di gravidanza. Dopo tale termine, è consentito nel caso in cui la gravidanza metta in pericolo la salute mentale e fisica della donna o in caso di potenziale pregiudizio per il feto.
Chi può abortire?
L’aborto, o interruzione volontaria di gravidanza, è una pratica permessa alle donne fino a 90 giorni dall’inizio della gestazione. Anche le ragazze minorenni possono abortire tuttavia se non hanno il consenso dei genitori c’è bisogno dell’intervento del giudice tutelare.
Cosa dice il diritto italiano sull aborto?
In Italia la donna ha diritto di interrompere volontariamente una gravidanza, entro certi limiti temporali. Tale diritto è disciplinato dalla Legge 194 del 22 maggio 1978. La donna può decidere di abortire entro i primi 90 giorni di gravidanza.
Come abortire al 3 mese di gravidanza?
Esistono due modi: quello chirurgico e quello farmacologico. Generalmente l’aborto chirurgico si effettua in giornata in regime di day hospital. Potrai optare tra anestesia totale e parziale. L’intervento dura pochi minuti e consiste nell’inserimento di una cannula nell’utero e nell’aspirazione del contenuto.
Come si abortisce in consultorio?
Puoi rivolgerti al Consultorio, preferibilmente della tua Zona di residenza, dove riceverai accoglienza, informazioni sul percorso, counselling e verrà fissato un appuntamento con il Ginecologo che ti fornirà tutte le informazioni necessarie sulle metodiche di esecuzione dell’IVG e rilascerà un documento dove si prende …