Sommario
Quando sono gli sfratti?
Blocco sfratti solo fino al 31 dicembre 2021. Dal 1° gennaio 2022 ritorneranno ad essere esecutivi i provvedimenti di sfratto adottati dal 1° ottobre 2020 al 30 giugno 2021 per i quali è ancora in vigore lo stop deciso dal Decreto “Sostegni”.
Cosa fare dopo ordinanza di rilascio?
Una volta che il provvedimento esecutivo – appunto l’ordinanza di sfratto – è stato emesso dal giudice, la parte locatrice può recarsi dall’ufficiale giudiziario per avviare quella procedura amministrativa che va sotto il nome di esecuzione forzata.
Quando scade il blocco degli sfratti per morosità?
31 dicembre 2021
La proroga del blocco degli sfratti per morosità è una misura temporanea destinata ad esaurirsi entro il 31 dicembre 2021, senza possibilità di ulteriore proroga, avendo la compressione del diritto di proprietà raggiunto il limite massimo di tollerabilità.
Quando finirà il blocco sfratti?
Il 31 dicembre 2021 sarà l’ultimo giorno perché sia considerata valida la moratoria sfratti, disposta dal legislatore con lo scopo di gestire la situazione eccezionale che si è venuta a creare con la pandemia da Coronavirus. Se sei curio di sapere come funziona la procedura di sfratto per morosità, clicca qui.
Come allungare i tempi dello sfratto?
Uno dei modi che ti consente di allungare i tempi dello sfratto è sicuramente quello di non ignorare l’atto di intimazione che il proprietario di casa ti ha inviato e di presentarti all’udienza.
Come difendersi da uno sfratto per finita locazione?
L’inquilino può opporsi allo sfratto anche oralmente, personalmente, dinanzi al giudice il giorno dell’udienza. Oppure può farlo tramite il suo avvocato con atto scritto.
Cosa fare dopo l’ordinanza di convalida dello sfratto?
In questo caso, dovrai procedere alla notifica di un ulteriore atto, il precetto, con il quale intimare al destinatario il rilascio dell’immobile entro dieci giorni dal ricevimento dell’atto.
Cosa fare dopo la convalida dello sfratto?
Se lo sfratto è stato intimato per mancato pagamento del canone, la convalida è subordinata all’attestazione in giudizio del locatore o del suo procuratore che la morosità persiste. In tale caso il giudice può ordinare al locatore di prestare una cauzione.