Sommario
Quante braccia ha Durga?
La sua forma era di una bellezza accecante, con il viso scolpito da Śiva, il busto da Indra, il seno da Chandra (la Luna), i denti da Brahma, le natiche dalla Terra, le cosce e le ginocchia da Varuṇa (il vento), e i suoi tre occhi da Agni (il fuoco), il corpo dorato e dieci braccia.
Come si chiama il dio indiano?
Īśvara
Īśvara (nelle sue innumerevoli forme e nomi) costituisce l’aspetto supremo di Dio presso i principali culti devozionali (Bhakti o Bhakti Yoga) monoteisti, ovvero Shivaismo (monoteismo di Shiva), Vaishnavismo (monoteismo di Vishnu/Krishna) e Shaktismo (monoteismo di Devi, la Madre Divina, chiamata anche Shakti).
Chi è lo Shakti?
La sua controparte, Shakti, appunto, è l’energia femminile, lunare. La Shakti riunisce in sé le molteplici sfaccettature del femminile, è l’energia che dà origine alla vita e al mondo, che nutre, rigenera, l’impulso creativo e la forza in potenza. Può avere molte forme, dalla bella e dolce Parvati, alla terribile Kali.
Cosa è la Shiva?
Shiva rappresenta l’aspetto maschile dell’Assoluto, ovvero la coscienza inattiva dietro alle cose manifeste. Shakti, l’energia creativa, dà forma a ciò che Shiva concepisce e infatti, Shiva è l’unico in grado di fermarla quando questa perde il controllo mutandosi in una forma distruttiva come Kali o Tara.
Cosa significa il Ganesh?
Formato dalle parole sanscrite gana (tanti, tutti) e isha (signore), Ganesha significa letteralmente “Signore dei gana” dove gana può essere interpretato come “moltitudine”, facendo assumere al nome il significato di “Signore di tutti gli esseri”, ma con gana nella tradizione induista si possono intendere anche dei …
Che Dio è Ganesh?
Una delle divinità induiste più conosciute e venerate è Ganesha, figlio di Shiva e Parvati. Il dio dalla testa di elefante è venerato dagli induisti anzitutto per una ragione: nei testi sacri Indù è considerato colui che rimuove gli ostacoli.