Sommario
Quanti tipi di aspettative ci sono?
L’aspettativa può essere di due tipi, retribuita e non retribuita: Se retribuita, il dipendente ha diritto a ricevere almeno parte dello stipendio. Se non retribuita, il dipendente non riceve alcun tipo di retribuzione durante il periodo di assenza.
Cosa significa aspettativa dal lavoro?
L’aspettativa dal lavoro equivale ad un periodo di astensione dal lavoro per motivi familiari o personali, generalmente non retribuito se non in alcuni casi, previsto dalla legge e da diversi contratti collettivi nazionali.
Come prendere aspettativa dal posto di lavoro?
Richiesta. Per mettersi in aspettativa è necessario fare domanda all’INPS solo nel caso di aspettativa retribuita per assistere i familiari con handicap. In tutti gli altri casi la domanda va fatta al datore di lavoro. Ecco un modello che puoi utilizzare per richiedere l’aspettativa nell’azienda in cui lavori.
Quali sono i poteri del Dirigente Scolastico?
Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione scolastica, quindi ne ha la rappresentanza legale, ed è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio offerto all’utenza.
Chi sta sopra un Dirigente Scolastico?
Al di sopra dei dirigenti scolastici vi sono gli Ispettori Scolastici, formalmente Dirigenti di 2° fascia del Ministero dell’Istruzione, disciplinati anche essi dal TU Istruzione, oltre che dalle norme sui dirigenti di Pubblica Amministrazione in genere.
Quando si può chiedere aspettativa a scuola?
L’aspettativa può essere richiesta dal lavoratore dipendente anche nel comparto scuola, come espressamente previsto dal CCNL di categoria. Infatti si può sfruttare per motivi di studio, per motivi personali, per motivi familiari o anche per fare un’altra esperienza lavorativa, sia pure entro determinati limiti.
Quanto si guadagna con una reggenza?
Integrazione retribuzione di risultato per reggenza: 80% della retribuzione di posizione parte variabile in base al livello di complessità dell’istituto affidato in reggenza, attualmente in media tra 6.000 euro e 10.000 euro per ogni reggenza assegnata al dirigente.
Cosa comporta l’aspettativa a scuola?
L’aspettativa blocca l’anzianità di servizio, non funziona per gli scatti di anzianità (le progressioni di carriera), non da diritto alla maturazione di elementi quali le ferie o la tredicesima e non vale ai fini previdenziali.
Quante aspettative si possono chiedere?
Per l’aspettativa senza retribuzione per gravi motivi familiari esiste il tetto massimo di 2 anni. In pratica si può fruire di massimo due anni di aspettativa, a prescindere che siano due anni continuativi o frazionati.
Come funziona l’aspettativa a scuola?
L’aspettativa non retribuita o senza assegni, può essere sfruttata per massimo 12 mesi prorogabili di ulteriori 6 mesi solo per casi di conclamata gravità e necessità. Non è obbligatorio prendere l’aspettativa per intero e non è obbligatorio che sia continuativa.
Quante volte si può andare in aspettativa?
Questo tipo di aspettativa è disciplinata dalla maggior parte dei CCNL. Non è retribuita e può durate al massimo 12 mesi nell’arco della vita lavorativa. Per i dipendenti pubblici invece, i dodici mesi sono computati in un triennio (può quindi essere chiesta più volte durante l’intera vita lavorativa).
Quanta aspettativa può prendere un insegnante?
Quanta aspettativa può prendere un insegnante? L’aspettativa non può superare 12 mesi continuativi ( due periodi di aspettativa si considerano continuativi quando tra essi non intercorre un periodo di servizio attivo superiore a 6 mesi).
Come si fa per chiedere l’aspettativa?
Per chiedere l’aspettativa non serve rivolgersi all’INPS ma bisogna invece recarsi dal proprio datore di lavoro, eventualmente attraverso l’ufficio del personale (se la propria azienda ne possiede uno), e utilizzare l’apposito modulo lì disponibile o reperibile online; l’azienda dovrà rispondere in forma scritta.