Sommario
Quanto vale la casa sulla cascata?
Se la vendita di questa casa del 1956 andrà in porto al prezzo richiesto di 7,2 milioni di dollari fisserà il nuovo record per un progetto firmato Frank Lloyd Wright.
Chi ha costruito la casa sulla cascata?
Frank Lloyd Wright
Frank Lloyd Wright realizzò la casa sulla cascata in pianta libera e con la stessa pavimentazione sia all’interno che all’esterno, per enfatizzare l’unione tra la casa e l’ambiente circostante. La struttura è realizzata in cemento, arenaria (la pietra locale) vetro e acciaio.
Perché la casa sulla cascata è importante?
La casa sulla cascata ha sbalordito per decenni osservatori, architetti e visitatori, sommando la bellezza dell’inserimento nell’ambiente naturale, all’ardimento e l’equilibrio dei suoi volumi. Nel 1991 l’Istituto Americano degli Architetti l’ha eletta la più importante costruzione degli Stati Uniti.
Quanti piani ha la casa sulla cascata?
Una serie di tre piani a sbalzo richiama la stratificazione delle rocce del sito; le terrazze, incardinate in un nucleo plastico strutturante, sono audacemente aggettanti sulla cascata e creano un effetto scenico di grande suggestione. Frank Lloyd Wright, Casa Kaufmann (Casa sulla cascata), 1936-39.
Cosa intende Wright per architettura organica?
Citando Kenneth Frampton: “Anche se non ha mai raggiunto una definizione precisa, si può affermare che per Wright [l’architettura organica] corrispondesse alla creazione, economica, di forme e spazi costruiti che rispondessero ai principi più aggiornati della natura, rendendoli manifesti attraverso l’utilizzo della …
Quali sono le caratteristiche della bioarchitettura?
La bioarchitettura è l’insieme delle discipline dell’architettura che presuppongono un atteggiamento ecologicamente corretto nei confronti dell’ecosistema. salvaguardare l’ecosistema; impiegare le risorse naturali (acqua, vegetazione, clima); non causare emissioni dannose (fumi, gas, acque di scarico, rifiuti);
Cosa si intende per architettura sostenibile?
Architettura sostenibile vuol dire progettare gli edifici in grado di minimizzare il loro impatto sull’ambiente, sia in termini di materiali e tecniche di costruzione utilizzate, sia in termini estetici, sia in termini di prestazioni energetiche.
Quali sono i più importanti principi sui quali si fonda la bioarchitettura?
Alcuni dei principi progettuali alla base della bioarchitettura sono questi:
- ottimizzare il rapporto tra l’edificio ed il contesto.
- privilegiare la qualità della vita ed il benessere psico-fisico dell’uomo;
- salvaguardare l’ecosistema;
- impiegare le risorse naturali (acqua, vegetazione, clima);
Quali sono i materiali della bioarchitettura?
Bioarchitettura e risparmio energetico Materiali bioedili per l’isolamento possono essere: sughero, fibra di cocco, canne, lana di pecora, perlite, lastre di truciolato composto, cellulosa, silicati espansi.
Chi ha inventato l’architettura organica?
Il più noto tra gli architetti organici è Frank Lloyd Wright, che parlò di architettura organica per la prima volta nel 1908 e nel 1914 per Architectural Record, per poi realizzare il libro Organic Architecture, del 1939.
Quali sono le caratteristiche tipiche degli edifici di Wright?
Le facciate sono caratterizzate da marcate linee orizzontali, le piante sono cruciformi con porticati e verande, tetti a padiglione, uso di mattoni e legno come materiali costruttivi principali e una forte integrazione di architettura e paesaggio.
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