Sommario
Su cosa era fondato il nazionalismo?
Più in generale è un insieme di dottrine e movimenti che pongono al centro l’idea di nazione e di identità nazionale; storicamente si è manifestato come ideologia alla base della rivendicazione di libertà per una nazione oppressa da altre oppure come idea di supremazia di una nazione sulle altre.
A cosa serve il nazionalismo?
In seguito alla rivoluzione francese e al periodo napoleonico, in tutta Europa si affermò il nazionalismo, inteso come necessità di difendere il proprio territorio e la propria cultura (lingua, religione, usanze, costumi, tradizioni, valori) dalle altre popolazioni.
Che cosa caratterizza i diversi nazionalismi europei?
Il nazionalismo europeo è un movimento politico favorevole alla creazione di uno stato-nazione europeo (“Europa-Nazione”) che si sostituisca agli Stati attualmente esistenti. Arendt avvertiva che un “nazionalismo paneuropeo” sarebbe potuto sorgere dalla coltivazione del sentimento antiamericano in Europa.
Quando nasce il nazionalismo?
Nella prima metà dell’Ottocento il nazionalismo, nell’accezione più alta del termine, cioè come espressione suprema dell’idea di nazione, si sviluppò con maggior vigore in quei paesi che non si erano ancora dotati di uno stato unitario, e cioè la Germania e l’Italia.
Come nasce il nazionalismo italiano nell’esperienza del Risorgimento?
Il nazionalismo italiano affonda le proprie radici nell’esperienza del Risorgimento. Nella seconda metà degli anni sessanta dell’Ottocento assumerà connotazioni e forme politiche e culturali legate all’esperienza risorgimentale, dando vita al fenomeno dell’irredentismo.
Quali Stati sono stati presi di questo nazionalismo?
Gli Stati nazione occidentali sono spesso presi a esempio di questo tipo di nazionalismo, soprattutto Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia, che nei secoli 1600 e 1700 furono teatro di rivoluzioni in cui democrazia e nazionalismo erano connessi in misura più o meno ampia, e dove i diritti umani sono stati maggiormente promossi.
Quali sono le radici del nazionalismo italiano?
Il nazionalismo italiano affonda le proprie radici nell’esperienza del Risorgimento e dell’inizio della 2° rivoluzione industriale (1850-1900). Nella seconda metà degli anni sessanta dell’Ottocento assumerà connotazioni e forme politiche e culturali legate all’esperienza risorgimentale, dando vita al fenomeno dell’irredentismo.