A cosa servono i sindacati?
Più in generale, il loro compito è quello di rappresentare le categorie dei lavoratori nella difesa dei loro interessi, nella promozione dei livelli di vita e in tutti quei contesti che richiedono valutazioni ed equilibri fra le varie componenti sociali ed economiche della comunità.
In che cosa consiste la libertà sindacale?
Facoltà o diritto di costituire associazioni sindacali, con la possibilità per il cittadino di potervi aderire oppure di uscirne senza alcuna limitazione. La fonte normativa più importante in materia di libertà sindacale, dopo la Costituzione (art.
Chi sono i titolari della libertà sindacale?
I titolari della libertà sindacale sono i lavoratori subordinati, ma non solo! Questa libertà è stata infatti riconosciuta anche ai lavoratori cd.
Quale legge tutela la libertà sindacale?
Si definisce Statuto dei Lavoratori la Legge 20 maggio 1970 n. 300, che reca “Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento”.
Come sono riconosciuti i sindacati?
In Italia i sindacati sono delle associazioni non riconosciute. Non ha mai trovato attuazione, infatti, la parte dell’articolo 39 della Costituzione che prevedeva il riconoscimento in capo a essi della personalità giuridica in seguito alla registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di una legge che non è mai stata varata.
Quali sono le norme per il sindacato?
Dal punto di vista giuridico, il sindacato è qualificato come un’associazione non riconosciuta. Conseguentemente, ai sindacati si applicano le norme previste per questi enti collettivi dal codice civile o dalle leggi dello Stato.
Come lavorare nei sindacati?
Come lavorare nei sindacati. All’interno del sindacato lavorano numerose figure professionali che si occupano dei servizi che l’organizzazione è in grado di erogare ai propri iscritti.
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