Sommario
- 1 Che cosa erano le sarisse?
- 2 Quale progetto voleva realizzare Alessandro Magno nel suo Impero ci riuscì?
- 3 In che modo Alessandro Magno organizzò il suo regno?
- 4 Quanto erano lunghe le Sarisse?
- 5 Quale progetto voleva realizzare Alessandro attraverso il suo impero?
- 6 Perché Alessandro Magno voleva formare un unico grande impero?
- 7 Dove si fermò l’esercito di Alessandro Magno?
- 8 In che modo Alessandro affronta la rivolta delle città greche?
Che cosa erano le sarisse?
SARISSA (gr. σάρισσα). – La menzione più antica di questa lunga lancia, caratteristica della falange macedone, si trova in Teofrasto, e quindi all’epoca di Alessandro; sembra tuttavia che la sarissa abbia fatto parte delle innovazioni introdotte da Filippo nell’armamento del suo esercito (Diod., XVI, 3).
Quale progetto voleva realizzare Alessandro Magno nel suo Impero ci riuscì?
Alessandro aveva un grande obiettivo: la costruzione di un Impero universale multirazziale e multiculturale, da realizzare grazie alla fusione di conquistatori (Greci) e vinti (“barbari”).
Come Alessandro Magno aveva organizzato l’esercito?
L’esercito macedone comprendeva la cavalleria pesante dei nobili «compagni del re» (eteri), la cavalleria leggera (prodromoi), la fanteria pesante ordinata in compatte falangi armate con la lunga picca chiamata sarissa, la fanteria leggera (peltasti) e altri corpi tra loro organicamente integrati (come gli arcieri).
In che modo Alessandro Magno organizzò il suo regno?
L’impero di Alessandro si basava su un’unione personale di tre diverse aree di sovranità: il regno dei Macedoni, la parte occidentale dell’impero degli Achemenidi e il regno degli Egizi (controllato, in quel periodo, dalla dinastia achemenide).
Quanto erano lunghe le Sarisse?
sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli Achei…
In che cosa consiste la falange macedone?
Lo schieramento della falange era rettangolare, con la fronte al nemico: le lunghe sarisse delle prime file venivano puntate orizzontalmente davanti alla falange, mentre quelle dei compagni più arretrati venivano tenute in alto e abbassate solo nel momento dell’impatto con il nemico, quando le file della falange si …
Quale progetto voleva realizzare Alessandro attraverso il suo impero?
Alessandro voleva costruire un impero che unisse Occidente e Oriente e si mise ad uccidere gli oppositori interni, ma cercò anche i traditori di Dario rifugiatisi in Afghanistan. Alessandro voleva estendere il suo impero verso Oriente e nella primavera del 326 a.C. raggiunse la Valle dell’Indo.
Perché Alessandro Magno voleva formare un unico grande impero?
La politica espansionistica di Alessandro e quella interna di riordino dell’organizzazione delle regioni occupate, sono alla base del suo disegno politico di creare un impero universale.
Com’è organizzato l’esercito persiano?
L’ esercito persiano era composto principalmente da fanteria leggera, che, nelle immense pianure dell’ Asia, combatteva sempre con il supporto della cavalleria. Alle Termopili, la cavalleria non può essere impiegata, vista la geografia del luogo e comunque non ha ancora avuto modo di sbarcare.
Dove si fermò l’esercito di Alessandro Magno?
Battaglia dell’Idaspe
Battaglia dell’Idaspe parte della campagna indiana di Alessandro Magno | |
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Battaglia dell’Idaspe (Charles Le Brun, 1673) | |
Data | 326 a.C. |
Luogo | Fiume Idaspe (attuale Jhelum), Pakistan |
Esito | Vittoria macedone |
In che modo Alessandro affronta la rivolta delle città greche?
Atene e Tebe provarono a ribellarsi, ma Alessandro le rase al suo facendo vendere gli abitanti come schiavi. La spedizione partì dalla Grecia e venne accompagnato da cartografi, filosofi, scienziati, medici, storici. L’esercito era costituito da 30000 soldati e 5000 cavalieri.
Cosa voleva fare Alessandro Magno nel suo regno?
Il Gran Re avanzò proposte di pace, ma Alessandro Magno le rifiutò. I propositi del Macedone erano fin troppo chiari: non si accontentava di concessioni territoriali, voleva l’intero impero persiano, voleva regnare insieme sull’Occidente e sull’Oriente. Per privare i nemici della flotta, Alessandro invase la Fenicia.