Che cosa si intende per Decalogo?
di δέκα «dieci» e λόγος «parola, discorso, comando»] (pl. -ghi). – 1. La serie dei dieci comandamenti che, secondo il racconto biblico, Dio diede a Mosè sul monte Sinai come precetti di vita per il suo popolo; accolto e fatto proprio dal cristianesimo, è conservato oggi nell’insegnamento del catechismo cattolico.
Chi riceve il decalogo?
Come già accennato, Mosè ha ricevuto le Tavole della Legge sul Monte Sinai da Dio in seguito a un incontro riportato anche nella Bibbia (Libro dell’Esodo). Inizialmente, il Signore disse a Mosè di raggiungerlo sul monte e restare lassù, in attesa di ricevere i comandamenti da Lui scritti per istruire il popolo.
In quale libro della Bibbia è riportato il decalogo?
Il Decalogo è riportato due volte nell’Antico Testamento, in contesti diversi e con formulazioni leggermente diverse. La prima è in Esodo 20,1-17, dove Dio parla direttamente al popolo di Israele sul monte Sinai dopo l’esodo dall’Egitto.
Chi ha scritto il decalogo?
I Dieci comandamenti, detti anche decalogo (in ebraico: עֲשֶׂרֶת הַדִּבְּרוֹת, assèret hadibrot, ‘le dieci enunciazioni’), sono delle leggi che secondo la Bibbia furono date da Dio a Mosè sul monte Sinai.
Che cos’è il decalogo del fair play?
1 Giocare per divertirsi. 2 Giocare con lealtà. 3 Rispettare le regole del gioco. 4 Rispettare i compagni di squadra, gli avversari, gli arbitri e gli spettatori.
Quando è stato scritto il decalogo?
Biblique, 1926, p. 485, n. 2). Scritto nei secoli XIV o XV a.
Quando dove e da chi sono stati scritti i 10 comandamenti?
Gesù infatti non osservava i 10 Comandamenti secondo l’articolazione che troviamo nel “Catechismo della Chiesa Cattolica”, bensì quelli risalenti al 1.200 a.C. circa inseriti nella Sacra Bibbia (la Torah), che Dio aveva dato a Mosè sul Monte Sinai, che lui stesso, da Rabbi, insegnava.