Sommario
Che significa articolo 31?
31. La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.
Cosa si intende per emancipazione delle donne?
Per emancipazione si intende proprio il processo grazie al quale alle donne non è più applicato il trattamento giuridico riservato ai soggetti incapaci. Il termine indica quel mutamento di condizioni per cui, sulle sfere di attività consentite alle donne, non pesano più forti interdizioni legali e sociali.
Cosa prevede per la tutela dei diritti delle donne?
la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore; le condizioni del lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale e adeguata protezione.
Perché gli Articolo 31 si chiamano Articolo 31?
Nello stesso anno decisero di formare un gruppo musicale e di chiamarlo “Articolo 31” in riferimento alla famigerata Section 31 del Broadcasting Authority Act, una legge emanata dal parlamento irlandese nel 1976 in seguito ai disordini in Irlanda del Nord, che costituiva una seria minaccia alla libertà di espressione …
Su cosa è fondata la Repubblica Italiana?
Art. 1. L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Quali diritti mancano alle donne?
I diritti negati Nei Paesi più poveri del mondo, alle donne vengono negati i loro diritti fondamentali: non possono lavorare, possedere la terra, avere denaro, dire la loro opinione; non hanno alcun potere decisionale all’interno del nucleo familiare e non sono rappresentate a livello istituzionale.
Come Fare L emancipazione?
391, 398 e 399 del Codice Civile, l’unica residuale modalità per ottenere l’Emancipazione è dunque sposarsi, ex art. 84 c.c., secondo il noto brocardo latino: “Habilis ad nuptias, habilis ad nuptiarum consequentias”, cioè: “Chi è idoneo alle nozze, è idoneo alle conseguenze delle nozze”.
Quando la donna ha iniziato a lavorare?
Forza lavoro “flessibile” Nel 1907 il 53,46% degli addetti all’industria è costituito da donne, che salgono al 78,51% nell’industria tessile. La prima legge che tutela il lavoro delle donne è quella approvata il 19 giugno 1902.
Quali leggi tutelano le donne lavoratrici?
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione. …
Come si chiama il fratello di J-Ax?
GridoJ-Ax / Fratello
È il fratello maggiore di Grido, ex-componente dei Gemelli DiVersi. Per alcuni mesi ha preso parte al progetto Due di Picche, poi accantonato, assieme a Neffa. Nel corso dei primi anni 2000 J-Ax ha abbandonato sempre di più lo stile rap per abbracciare uno stile sempre più tendente al pop.
Qual è l’indennità di maternità?
Tale certificazione è importante per l’erogazione dell’indennità di maternità per il periodo di astensione obbligatoria di 2 mesi prima del parto e 3 mesi dopo del parto, salvo i casi particolari di flessibilità o anticipo che esporremo in seguito. Il medico che rilascia il certificato.
Qual è la retribuzione della maternità flessibile?
Maternità flessibile: Un mese prima del parto e 4 mesi dopo il parto (massimo 5 mesi).-. Retribuita all’80% della retribuzione media percepita nel mese immediatamente precedente l’inizio dell’astensione obbligatoria (salvo migliore trattamento previsto dal CCNL).-.
Quando può essere concessa la maternità posticipata?
Maternità posticipata: Per attività gravose e/o insalubri può essere concessa fin dall’inizio della gestazione fino al settimo mese dopo il parto. Retribuita all’80% della retribuzione media percepita nel mese immediatamente precedente l’inizio dell’astensione obbligatoria (salvo migliore trattamento previsto dal CCNL).-Parto prematuro: