Sommario
Chi approva lo statuto del comune?
Lo statuto viene deliberato da ciascun consiglio comunale con un voto a maggioranza rinforzata. L’approvazione avviene infatti con la votazione favorevole dei due terzi dei consiglieri del consiglio comunale.
Chi approva gli statuti speciali?
Cinque regioni italiane sono chiamate a statuto speciale, approvato dal Parlamento con legge costituzionale: Sicilia, Sardegna, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige (in realtà costituita dalle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’art. 116 della Costituzione).
Chi approva lo statuto provinciale?
Il Consiglio è l’organo di indirizzo e controllo, propone all’assemblea lo statuto, approva regolamenti, piani, programmi; approva o adotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal Presidente della Provincia; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto.
Chi emana gli statuti?
È approvato ed emanato dal consiglio di un comune, con cui esso stabilisce il proprio ordinamento generale. La normativa sugli statuti comunali e provinciali è regolata dal testo unico sull’ordinamento degli enti locali (TUEL).
Quando si approva lo statuto comunale?
Approvazione e modifiche Di solito un atto è approvato dal consiglio comunale quando vota a favore la maggioranza dei consiglieri presenti (maggioranza semplice).
Come viene approvato lo statuto?
Lo statuto è approvato e modificato dal Consiglio regionale con legge approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, con due deliberazioni successive adottate ad intervallo non minore di due mesi.
Chi approva o modifica lo statuto speciale?
§ le proposte di modifica dello statuto di iniziativa governativa o parlamentare sono comunicate dal Governo della Repubblica al Consiglio della Regione interessata, che esprime il suo parere entro due mesi (in Trentino-Alto Adige, il parere è espresso anche dai Consigli delle Province autonome di Trento e di Bolzano);
Come viene approvato lo statuto speciale?
Dal punto di vista formale e procedurale si tratta quindi di una legge del Parlamento a procedimento legislativo aggravato (legge approvata da ciascuna Camera con due successive deliberazioni, ad intervallo non inferiore di tre mesi l’una dall’altra e – nella seconda approvazione – con la maggioranza assoluta dei …
Come si approva lo statuto provinciale?
1. I comuni e le province adottano il proprio statuto. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro trenta giorni e lo statuto è approvato se ottiene per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati.
Chi amministra le Province?
Organizzazione amministrativa Ogni provincia appartiene a una regione. A capo della provincia vi è il presidente della provincia, eletto tra i Sindaci dei vari Comuni nella circoscrizione provinciale e il sindaco della Provincia uscente da un elettorato attivo composto da Sindaci e Consiglieri dei medesimi Comuni).
Chi emana leggi statuti e regolamenti?
L’articolo 117 della Costituzione assegna la potestà legislativa a Regioni e/o allo Stato. Gli Statuti ordinari sono disciplinati dall’articolo 123, e esprimono i principi fondamentali di organizzazione e funzionamento, cioè la forma di governo della regione: Emana regolamenti, promulga leggi regionali.
Che differenza c’è tra statuto e regolamento?
Tuttavia, qualora lo statuto preveda regole generali dettate per la generalità degli organi collegiali mentre il regolamento contenga una specifica disciplina per il quorum del consiglio comunale, la supposta antinomia normativa potrebbe risolversi in base al principio della prevalenza della disciplina speciale.