Sommario
Chi è il fondatore della filosofia moderna?
Cartesio
Cartesio (1596-1650) è considerato in genere, e, credo, a ragione, come il fondatore della filosofia moderna.
Cosa afferma Descartes?
Cartesio ritiene che criterio basilare della verità sia l’evidenza, ciò che appare semplicemente e indiscutibilmente certo, mediante l’intuizione. Il problema nasce nell’individuazione dell’evidenza, che si traduce nella ricerca di ciò che non può essere soggetto al dubbio.
Perché l’esistenza di Dio è così importante nella filosofia cartesiana?
Il Dio di Cartesio è onnipotenza, sovranità assoluta. Dio è sovrano anche della verità. E’ garante ultimo della verità, perché è lui a determinarla, non perché essa, come pensa Galileo, s’imponga alla ragione, umana e divina, per il suo intrinseco valore. La verità non s’impone a Dio; è Dio che la impone.
Quando nasce la filosofia moderna?
La filosofia moderna si fa iniziare con l’Umanesimo (XIV secolo circa) dalla rivalutazione dell’uomo e della sua esperienza eminentemente terrena, e terminare con la figura di Immanuel Kant (1724-1804) che aprirà la strada al Romanticismo e alla filosofia contemporanea.
Chi sono i filosofi di oggi?
Alain Badiou. Molti in questa lista lo considerano un maestro, altri lo apprezzano meno, ma nessuno negherebbe che Alain Badiou sia un filosofo influente.
In che cosa consiste il razionalismo cartesiano?
Cartesio e il Razionalismo Cartesio è il fondatore del Razionalismo , un movimento filosofico del ‘600 che esalta la ragione come unico strumento di conoscenza e quindi come strumento per raggiungere la verità.
Perché Cartesio dimostra l’esistenza di Dio?
Per Cartesio tutto può essere messo in dubbio, perché vi è un genio maligno che ci inganna. Tuttavia esiste un limite a questo dubbio ed è l’evidenza dell’esistenza di sé stessi. È Dio che, al contrario del genio maligno, ci garantisce una conoscenza esatta.
Come Aristotele dimostra l’esistenza di Dio?
Secondo Aristotele, quando si parla di Dio, bisogna pensare a una sostanza immutabile ed eterna. Dio non è composto di materia perché la materia è potenza, cioè possibilità di divenire, ma Dio non può essere potenza, perché se lo fosse non poterebbe realizzarsi se non grazie a qualcosa che è già in atto.